mercoledì 13 dicembre 2017
Intanto in America...
sabato 2 dicembre 2017
Approfitta dell'offerta natalizia
Si avvicina il Natale ed in questa occasione è stato aperto il "negozio natalizio virtuale" di TroppaTrippa.com, una pagina speciale ed esclusiva, non raggiungibile dal sito, nella quale vengono offerti tutti e nove i Quaderni della collana finora pubblicati al prezzo scontato di pre-vendita, 7 euro invece di 10. Si tratta di un'occasione per completare la propria raccolta dei Quaderni, per acquistare i preferiti da regalare ai propri amici oppure anche per richiederne un quantitativo superiore alle dieci copie da regalare ai propri clienti ad un prezzo ulteriormente scontato. A tutti i lettori di Troppa Trippa, buone feste!
venerdì 1 dicembre 2017
Il presepe del trippaio
L'arte presepiale napoletana, inalterata da secoli, è ormai parte delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite della città. Famosa a Napoli è via San Gregorio Armeno, la "via dei presepi" nella quale si concentrano le botteghe che vendono personaggi, animali, elementi scenografici e minuterie per l'allestimento della scena che celebra la Natività, tradizionalmente ambientata nella Napoli del Settecento. Uno dei luoghi del presepe napoletano è il mercato e, tra i vari accessori, la Bottega d'Arte Cantone & Costabile propone un cesto in vimini impagliato a mano con trippa in cera. Maria Costabile ed il marito Antonio Cantone si dedicano con passione all'ideazione di figure pastorali ispirate ai più famosi ed importanti "pezzi" del presepe napoletano. Erede della valentia artigiana del padre Nunzio, abilissimo e ricercatissimo realizzatore di minuterie da presepe, Maria Costabile, insieme al marito ed ai fratelli Pasquale e Ivano, ha raggiunto, in poco più di venti anni, una rara sensibilità nell'ideazione e realizzazione di figure presepiali, tale da avvicinare l'interesse e la curiosità di esperti e collezionisti sia in Italia che all'estero. Attiva sin dai primi del Novecento, la bottega si ispira ai pastori del Settecento napoletano, sia per i materiali (terracotta, legno, pittura ad olio, occhi in vetro, ecc.) sia per i tessuti, che spaziano dalle sete più pregiate ai damascati di San Leucio.
lunedì 20 novembre 2017
Sagra delle frattaglie a Fiesole
La Casa del Popolo di Fiesole (Firenze), in via Matteotti 27, organizza a partire da fine mese la Sagra delle frattaglie, articolata su dieci serate (24-25-26 novembre, 1-2-3 dicembre e 7-8-9-10 dicembre). Il menù prevede crostini di fegatini, vol-au-vent alla finanziera (ripieno di cervello, animelle, cuore, rognone, funghi e polpettine), mousse di trippa servita con salsa di yogurt e erba cipollina, timballo della casa con melanzane e ricotta e salsa di lampredotto; tagliolini della Betta con animelle e tartufo, penne strascicate con ragù di cuore e polmone, polenta con rognone, risotto con cervello con cavolo nero e crema di taleggio; lampredotto servito in rosetta e accompagnato da salsa verde e piccante, centopelle "sale & pepe" in umido, fegatelli in rete, fritto misto di frattaglie (cervello, animelle e trippa); patate arrosto, spinaci saltati, fagioli con l'occhio; e per finire cantucci e vinsanto, zuccotto, tiramisù. Il ristorante della sagra apre alle ore 19:30. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi allo 055.5970002.
giovedì 16 novembre 2017
martedì 14 novembre 2017
Gelato al lampredotto!
Eccolo qui il gelato al lampredotto, proposto nell'ambito del Funk & Frattaglie Festival tenutosi per la prima volta a Firenze sabato 11 e domenica 12 novembre nella palazzina ex Fabbri del parco delle Cascine. In questa occasione, domenica è stata infatti la volta del concorso tra cuochi di professione dedicato a tradizione ed innovazione, ovvero il "Trofeo Lampredotto" su piatti obbligatoriamente a base di lampredotto o di trippa cucinati secondo i canoni della cucina tradizionale, ed il "Trofeo Lampred'8.0", sfida invece basata sulla nuova interpretazione culinaria delle frattaglie in genere nella quale erano ammessi tutti i supporti sia di preparazione che di servizio e qualsiasi tecnica di cottura. Lo chef Andrea Perini ha deliziato i giudici (il sottoscritto, Leonardo Romanelli, Silvio Tanini, Elena Farinelli, Raffaella Galamini) con un vero e proprio gelato al lampredotto accompagnandolo con pane briosciato, cipolle stufate nel mosto cotto di uva Sangiovese e salsa verde con il prezzemolo riccio. Altri piatti a base di trippa presenti al festival erano il lampredotto trippato, la trippa alla triestina, e i plin piemontesi ripieni di (panino al) lampredotto.
mercoledì 8 novembre 2017
Trippa stufata a Monaco
Ennesima puntata del "Tour de tripe"® che mi ha rivisto ancora in Germania, a Monaco di Baviera. Questa volta la scelta è caduta sul ristorante Wirtshaus Schwalbe (Schwanthalerstraße 149, 80339 München/Westend, tel. 089.23239665) situato nel distretto di Westend, proprio ai confini con l'area nella quale ogni anno si tiene l'Oktoberfest. Lontano dalle luci e dai negozi del centro, in una zona altrimenti residenziale, il locale accoglie con un confortevole ambiente tipico bavarese: colori scuri, panche e tavoli di legno condivisibili con gli altri avventori, e birra locale Augustiner, la migliore a detta di chi a Monaco ci abita.
Ho aperto le danze con uno "Schmalzbrot mit Gurkerl", una fetta di pane con lardo e fettine di cetriolo sottaceto, quindi a seguire il piatto-principe della serata, "Kutteln Geschmort mit Schwammerl und Petersilie", ovvero trippa stufata con funghi e prezzemolo. Il sapore delicato della trippa condita con un sugo leggero trovava il giusto complemento nei funghi ed un gustoso contrasto nelle rondelle di porro scottate che facevano parte del condimento.
Non avendo mai sentito parlare di questa particolare preparazione nelle mie ricerche sulle ricette di trippa tedesche ne convengo che si tratti di un piatto proposto dallo chef Karl Ederer esclusivamente nel suo ristorante, piatto che comunque valeva ampiamente una gita per così dire "fuori porta" lontano dai consueti percorsi turistici.
Ho aperto le danze con uno "Schmalzbrot mit Gurkerl", una fetta di pane con lardo e fettine di cetriolo sottaceto, quindi a seguire il piatto-principe della serata, "Kutteln Geschmort mit Schwammerl und Petersilie", ovvero trippa stufata con funghi e prezzemolo. Il sapore delicato della trippa condita con un sugo leggero trovava il giusto complemento nei funghi ed un gustoso contrasto nelle rondelle di porro scottate che facevano parte del condimento.
Non avendo mai sentito parlare di questa particolare preparazione nelle mie ricerche sulle ricette di trippa tedesche ne convengo che si tratti di un piatto proposto dallo chef Karl Ederer esclusivamente nel suo ristorante, piatto che comunque valeva ampiamente una gita per così dire "fuori porta" lontano dai consueti percorsi turistici.
domenica 22 ottobre 2017
E siamo a ottocento!
Con il contributo devoluto a Lovasoa Julia in Madagascar per l'acquisto di settanta chilogrammi di trippa da servire nel suo negozio, sono adesso 32 i microfinanziamenti e 17 le nazioni nelle quali abbiamo voluto investire (senza interessi) qualche spicciolo per aiutare in maniera tangibile progetti che, in una maniera o nell'altra, hanno a che vedere con il quinto quarto. Questo è possibile tramite Kiva, una organizzazione non governativa statunitense che promuove microfinanziamenti in Paesi disagiati attraverso raccolta di fondi via Internet. Se siete interessati a contribuire a questa o a cause simili, vi invito a cliccare su questo link (il sito di Kiva è in inglese ed è necessario avere un acconto con PayPal) oppure anche semplicemente ad acquistare e magari regalare uno dei Quaderni di TroppaTrippa.com. Questo ed i precedenti progetti finanziati con la vendita dei Quaderni (ad oggi 800 dollari!) sono elencati su www.troppatrippa.com/kiva.
giovedì 19 ottobre 2017
Autunno di Langa con cisrà
Dogliani si sta preparando per uno degli appuntamenti più attesi e particolari dell'autunno di Langa: si tratta della distribuzione della tradizionale minestra di trippe e ceci chiamata "cisrà" e della Fiera dei Santi che si svolgerà, come ogni anno, il 2 novembre. Si racconta che fin dal 1600, in occasione della fiera, i pellegrini e i fedeli che percorrevano a piedi chilometri per partecipare alle funzioni religiose e all'ultimo mercato prima del periodo invernale, potevano rifocillarsi con una tazza di questa minestra di trippe e ceci offerta loro dai membri della Confraternita dei Battuti. Per cucinare e servire la cisrà - preparata secondo una centenaria ricetta custodita gelosamente dalle massaie doglianesi - gli abitanti della città piemontese in provincia di Cuneo si alternano dal primo mattino per rimestare nei pentoloni questa deliziosa zuppa autunnale. Le verdure che compongono questo piatto, sono le eccellenze del gusto che questa terra produce, perché provengono direttamente dagli orti dei produttori del Mercato dei Contadini delle Langhe e tra gli ingredienti si trovano i farinosi ceci di Nucetto, le zucche di Piozzo e i porri di Cervere. Tra le novità di questa edizione, ci sarà appunto un gemellaggio culinario proprio con la Fiera del porro di Cervere, che sarà presente a Dogliani con il suo piatto più rappresentativo, il "pastis 'd Cesca", carne cruda insaporita con porro di Cervere ed altre prelibatezze autunnali. La distribuzione della trippa comincerà alle ore 8:30 di mattino in piazza Martiri della Libertà, accompagnata dalla degustazione di vino Dogliani Docg, e continuerà fino ad esaurimento delle scorte. Anche quest'anno sarà possibile acquistare la scodella appositamente realizzata nella quale viene servita questa minestra di trippa. Si potrà infine continuare a degustare la cisrà sabato 4 novembre in occasione dell'Itinerario dell'enovago. Per maggiori dettagli basta rivolgersi all'Ufficio turistico (tel. 0173.70210, tel. 0173.742573, tel. 339.7790805) o visitare il sito www.comune.dogliani.cn.it.
martedì 17 ottobre 2017
Scomparso lo chef Takashi Inoue
Lo scorso 11 ottobre, a soli quaranta anni, è scomparso per problemi respiratori lo chef giapponese Takashi Inoue, titolare dell'omonimo ristorante a New York aperto nel 2010. Il ristorante, che si era subito imposto per la sua qualità tanto che per potervi cenare erano a volte necessarie anche quattro ore di attesa, resterà aperto per onorare la memoria di Takashi e la sua passione nel celebrare tramite le sue preparazioni alla griglia il bovino nella sua interezza: dalla trippa, a lingua, cervello e tendini.
martedì 10 ottobre 2017
È uscito il nuovo Troppa Trippa!
martedì 3 ottobre 2017
Alla riscoperta delle frattaglie
Per chi vuole conoscere piatti non comuni, per chi non ha paura di sapori nuovi e non teme cibi che stanno "dentro o in fondo", venerdì 13 ottobre è in programma presso la Casa del popolo di Vescovado di Murlo, in provincia di Siena, la cena "Quinto quarto - Alla riscoperta delle frattaglie". Alle 20:30 di venerdì 13 appuntamento dunque con lampredotto su fagiola di Venanzio, crostini di milza di casa Burresi di Lupompesi, polpette di rumine, lingua di vitello in salmì, insalata di testina di vitello. A seguire penne al "ragotto" (ragù di lampredotto), zuppa di centopelli e cavolo, quindi trippa alla murlese, brasato di gota di vitello al vino rosso, polpettone di patate, e per concludere migliacci di Sonia della Casanova. La prenotazione è obbligatoria allo 0577.811096.
domenica 17 settembre 2017
Appuntamento alla Fiera Nazionale della Trippa
Con l'anteprima di domenica 24 settembre si apre a Moncalieri, in provincia di Torino, l'ottava edizione della Fiera Nazionale della Trippa. Il nutrito programma dell'anteprima prevede numerosi appuntamenti, tutti nel centro storico, tra i quali: (ore 10-21) pannelli illustrativi sulla trippa in ambito storico, culturale e letterario in via San Martino e in via Vittorio Alfieri; (ore 16) presentazione del nuovo quaderno "Il salame di trippa di Moncalieri" presso il Palazzo Alfieri di Sostegno, nella Sala Primo Levi (già Sala dei Cento) in via Real Collegio 20; (ore 17:30) intervento sul valore nutrizionale della trippa, a cura della dottoressa Stefania Acquaro, presso il Palazzo Alfieri di Sostegno; (ore 19) dimostrazione e degustazione gastronomica "Sinfonia di trippa" a cura di C'era una volta e dello chef Angelo Gotadoro ad inaugurare la settimana (da domenica 24 settembre a domenica 1 ottobre) durante la quale menù tematici a base di trippa saranno proposti in molti ristoranti di Moncalieri.
La Fiera Nazionale della Trippa aprirà poi ufficialmente i battenti sabato 30 settembre con l'inaugurazione ufficiale alle 19:30 presso l'area dell'ex Foro Boario alla presenza delle istituzioni civili e militari e della Banda di Moncalieri. A seguire "apericena" a base di trippa e non solo, e serata in musica fino alla mezzanotte. Domenica 1 ottobre apertura della fiera alle ore 10, ed alle 12:30 distribuzione di trippa alla savoiarda (dopo l'assaggio ufficiale da parte della Confraternita della Trippa). Alle ore 21 presso le Fonderie Limone di Moncalieri gran finale a teatro ad ingresso libero con lo spettacolo "Il dilemma dell'onnivoro" a cura del Circolo Culturale Teatro Madness di Savona per la regia di Daniela Balestra. Il programma completo della Fiera Nazionale della Trippa - che prevede molti altri appuntamenti - si può consultare sul sito della Associazione Luca Casto onlus.
La Fiera Nazionale della Trippa aprirà poi ufficialmente i battenti sabato 30 settembre con l'inaugurazione ufficiale alle 19:30 presso l'area dell'ex Foro Boario alla presenza delle istituzioni civili e militari e della Banda di Moncalieri. A seguire "apericena" a base di trippa e non solo, e serata in musica fino alla mezzanotte. Domenica 1 ottobre apertura della fiera alle ore 10, ed alle 12:30 distribuzione di trippa alla savoiarda (dopo l'assaggio ufficiale da parte della Confraternita della Trippa). Alle ore 21 presso le Fonderie Limone di Moncalieri gran finale a teatro ad ingresso libero con lo spettacolo "Il dilemma dell'onnivoro" a cura del Circolo Culturale Teatro Madness di Savona per la regia di Daniela Balestra. Il programma completo della Fiera Nazionale della Trippa - che prevede molti altri appuntamenti - si può consultare sul sito della Associazione Luca Casto onlus.
lunedì 4 settembre 2017
Trippa alla Cena brucia’ulo
Lampredotto su fagiola di Venanzio con salsina verde al peperoncino piccante Panameño Santana: questo uno degli antipasti proposti il prossimo 9 settembre da Slow Food Siena, nell'ambito delle iniziative invernali, con la sesta edizione della "Cena brucia'ulo". Tanto per rendere l'idea, il peperoncino calabrese si ferma a 15.000 gradi della Scala Scoville (sistema di valutazione che, partendo dagli zero gradi del peperone dolce, misura la piccantezza degli alimenti) mentre il Panameño Santana arriva ai 300.000 gradi. Il resto del menù è così composto: (antipasti) frittata in trippa alla Pimenta de Neyde, caprini bio con marmellata di cayenna, soppressata e salsiccia calabrese, crostino con sardelle, peperoncino jalapeño ripieno di 'nduja e scamorza, bruschetta al pomodoro e fatalii; (primi) lasagne al ragù di 'nduja, gazpacho al Beni Highlands; (secondi) alette di pollo piccanti al peperoncino habanero rosso, chili con carne all'habanero orange, crostini inferno; (dolci) torta al cioccolato all'habanero chocolate, rum, ciaccino con Cayenna. Acqua, vino e birra sono compresi, e così il latte per spegnere le bocche infiammate. La cena si terrà sotto il tendone della Casa del Popolo di Vescovado di Murlo (Siena), situata in via Roma 43 (tel. 0577.811096). Parte del ricavato sarà devoluto all'Associazione culturale di Murlo.
venerdì 25 agosto 2017
Abbasso le tasse sulla trippa!
Il presidente dell'Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha emesso recentemente un decreto che elimina le imposte su prodotti di consumo quali carni, grassi di volatili, grasso di maiale, farina di frumento. Tra le merci non più soggette ai tributi statali anche le frattaglie commestibili. L'eliminazione delle accise vuole creare condizioni favorevoli per lo sviluppo sostenibile della produzione nazionale di prodotti finiti di alta qualità, soddisfare la domanda dei consumatori, evitare ingiustificati aumenti dei prezzi sul mercato interno nonché fornire ai produttori locali materie prime non prodotte in Uzbekistan o prodotte in quantità insufficienti. Il decreto - che riduce anche i dazi doganali - entrerà in vigore il prossimo 1 settembre. Nella foto di Gerard Huber un macellaio uzbeco nel mercato cittadino di Margilan.
sabato 17 giugno 2017
La colazione dei campioni
Di magliette dedicate alla trippa non mancano precedenti. Questa volta - e dove se non sempre sul sito di aste online eBay? - è in vendita al prezzo di 39,99 dollari una simpatica T-shirt dedicata agli amanti del menudo. Si tratta di una maglietta vintage degli anni Ottanta, di taglia L (large) e di colore beige, nella quale, in un tripudio di stereotipi, appare un messicano con sombrero, appoggiato ad un cactus che si gusta una scodella del "desayuno de campeones" ovvero della "colazione dei campioni" (nome col quale la zuppa di trippa alla messicana è anche conosciuta).
venerdì 7 aprile 2017
martedì 7 marzo 2017
Kuddelfleck in Lussemburgo
Anche se il piatto per cui il Lussemburgo va famoso nel mondo è lo "judd mat gaardebounen", ossia una braciola di carne di maiale servita con contorno di baccelli, gli abitanti di questo piccolo Granducato europeo - l'unico rimasto al mondo - sono soliti gustare anche il "kuddelflek", sostanziosa preparazione a base di trippa.
Trovandomi in Lussemburgo, ecco dunque l'occasione per aggiungere un'altra perla alla mia collezione di ricette catalogate durante il mio inarrestabile "Tour de tripe"®. Il ristorante dell'albergo Sieweburen (36 rue des Sept-Fontaines, tel. +352.442356), a due chilometri dal centro della capitale - pur offrendo molte delle ricette della cucina lussemburghese, dalle forti influenze francesi, belghe e tedesche - non riportava il "kuddelfleck" sul menù, ma la solerte conciergie del mio albergo ha telefonato confermando con il cuoco la disponibilità di questo piatto tradizionale.
Il "kuddelfleck" si potrebbe riassumere come trippa al pomodoro, ma sarebbe fargli un gran torto. Si tratta invece di un piatto a metà tra la trippa alla fiorentina ed una zuppa di trippa al pomodoro: il sugo è leggermente piccante, ricco di carote e cipolle, e quasi liquido: l'ideale per gustarlo assieme alle patate bollite che accompagnano questo deliziosa preparazione. Sul tavolo anche un bicchiere di birra locale Bofferding alla spina, complemento ideale per una cena da ricordare.
Trovandomi in Lussemburgo, ecco dunque l'occasione per aggiungere un'altra perla alla mia collezione di ricette catalogate durante il mio inarrestabile "Tour de tripe"®. Il ristorante dell'albergo Sieweburen (36 rue des Sept-Fontaines, tel. +352.442356), a due chilometri dal centro della capitale - pur offrendo molte delle ricette della cucina lussemburghese, dalle forti influenze francesi, belghe e tedesche - non riportava il "kuddelfleck" sul menù, ma la solerte conciergie del mio albergo ha telefonato confermando con il cuoco la disponibilità di questo piatto tradizionale.
Il "kuddelfleck" si potrebbe riassumere come trippa al pomodoro, ma sarebbe fargli un gran torto. Si tratta invece di un piatto a metà tra la trippa alla fiorentina ed una zuppa di trippa al pomodoro: il sugo è leggermente piccante, ricco di carote e cipolle, e quasi liquido: l'ideale per gustarlo assieme alle patate bollite che accompagnano questo deliziosa preparazione. Sul tavolo anche un bicchiere di birra locale Bofferding alla spina, complemento ideale per una cena da ricordare.
giovedì 2 febbraio 2017
Tassata la trippa nello Zimbabwe
Il sito giornalistico Bulawayo 24 News riporta che il governo dello Zimbabwe ha imposto a partire da ieri una tassa del 15% su trippa, frattaglie, pesce, riso, margarina e "maheu" (una popolare bevanda alcolica derivata dalla fermentazione del miglio). Immediate le opposizioni di Obert Gutu, capo del partito MDC-T (Movement for Democratic Change - Tsvangirai) e di Japhet Ncube, segretario generale del Congress of Trade Unions (l'associazione nazionale del commercio) che hanno condannato la tassa come "crudele" ed "anti-popolare" poiché mirata a colpire gli alimenti base della popolazione - con la trippa si preparano qui piatti come il "guru" e lo "zvemukati" - accusando il regime di riscuotere questa imposta per pagare lo stile di vita stravagante e dispendioso del presidente Robert Mugabe, uno dei leader più ricchi di tutta l'Africa.
sabato 21 gennaio 2017
Ecco il ramen col lampredotto
In cerca di pietanze giapponesi, ramen nella fattispecie, stasera sono capitato quasi per caso nel ristorante Ramen Girl, un locale di cucina italiana e giapponese, situato in viale Talenti 144 a Firenze (tel. 055.5120437), proprio di fronte all'omonima fermata della tramvia. Nonostante fosse, per così dire fuorimano e non propriamente in una zona che il sabato sera pullula di vita, Ramen Girl era quasi al completo, a testimonianza della qualità della ristorazione. A fianco di gyoza, yaki udon ed altre specialità del Sol Levante, ho trovato, ed ovviamente ordinato, anche un insolito "motsu nikomi ramen", ovvero ramen col lampredotto, ricetta originale che prende lo spunto dal tradizionale "motsunabe", piatto a base di trippa originario della zona di Fukuoka. Rigorosamente accompagnato da una birra Kirin Ichiban, mi sono dunque gustato una scodella fumante di brodo con cavolo, lampredotto a tocchi piccolissimi, spaghettini (nudolini orientali), aglio ed erba cipollina. Ramen Girl, per la selezione del menù, il servizio, l'affabilità del proprietario, e la bontà del cibo si merita tutte le stelle ricevute dalle recensioni online e, per quanto possa valere, anche un mio plauso personale.
sabato 7 gennaio 2017
Trippa alla griglia in autostrada
Il San Diego Union-Tribune riporta un incidente avvenuto il 6 gennaio nelle vicinanze di Alpine che ha bloccato la circolazione per diverse ore. Sul tratto autostradale che attraversa la cittadina californiana un tir, proveniente da Las Cruces nel New Mexico e diretto a San Diego con un carico di oltre dieci tonnellate di trippa surgelata ha preso fuoco. Secondo il rapporto del poliziotto della California Highway Patrol, Kevin Pearlstein, il rogo è stato dovuto al surriscaldamento dei freni: non è la prima volta che questo si verifica in questo tratto montano di autostrada che i camionisti affrontano frenando da monte a valle. Accortosi delle fiamme, il conducente ha staccato il rimorchio mettendo in salvo la motrice. Per la trippa non c'è stato niente da fare. Assieme al proprio compagno di viaggio a quattro zampe, un cane di piccola taglia, ha poi atteso l'arrivo dei pompieri che, dopo aver domato l'incendio, hanno dovuto segare il rimorchio in due parti per poterlo rimuovere dalla sede stradale.
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