mercoledì 30 ottobre 2013

Incendiato il chiosco del trippaio

Dopo l'attentato di qualche anno fa al trippaio di piazza de' Nerli, ecco un altro atto criminoso ai danni di un noto lampredottaio fiorentino, come riportato nella cronaca del quotidiano "La Nazione":
Firenze, 28 ottobre 2013 - Sarebbe doloso l'incendio che ieri ha distrutto il chiosco di panini in piazza Tanucci: è emerso dall'indagine dei carabinieri, ancora in corso. Sul posto stati ritrovati sul luogo una scala e della benzina. Indiscrezioni riportano che il proprietario del chiosco avrebbe litigato con qualcuno. A dare l'allarme erano stati ieri, intorno alle cinque di notte, alcuni residenti della zona, svegliati da un boato. Sul posto erano subito intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, ma non era stato possibile arginare le fiamme che hanno completamente distrutto la struttura. Fortunatamente, nessun ferito. I danni economici sono però ingenti.

giovedì 24 ottobre 2013

Pubblicità di trippa a quattro ruote

Le esportazioni di frattaglie nell'America del Sud sono in questi ultimi anni aumentate notevolmente ed il Peru è uno dei Paesi responsabili di questa crescita che gli esperti del settore hanno etichettato come "fenomenale": si parla di oltre quindicimila tonnellate all'anno fra trippa, fegato, cuore e polmone. Da qualche giorno la U.S. Meat Export Federation, in collaborazione con il principale importatore locale - la ditta Halema - ha pensato di stimolare ulteriormente l'appetito dei trenta e passa milioni di peruviani, affiggendo coloratissime pubblicità sui camion che giornalmente distribuiscono carne e frattaglie nei negozi di tutto il Paese. Sette di questi veicoli così decorati gireranno non solo dunque per le strade della capitale Lima, ma anche nelle cittadine limitrofe e nelle campagne, percorrendo più di trentamila chilometri, ed esibendo suggestive immagini dedicate ai piatti locali, tra i quali anche il cau cau, una delle ricette tradizionali di trippa della cucina criolla.

martedì 22 ottobre 2013

Fine settimana dedicato alla cisrà


Il 2 e 3 novembre, l'Ufficio turistico di Dogliani invita i visitatori a partecipare alle manifestazioni dedicate alla cisrà, la tradizionale minestra di trippe e ceci che anticamente veniva distribuita dalla Confraternita dei Battuti alle genti di Langa. La novità dell'edizione 2013 è la proposta di un fine settimana in provincia di Cuneo tutto all'insegna della cisrà e dell'enogastronomia dell'eccellenza. La manifestazione si apre sabato 2 novembre con la distribuzione della cisrà, realizzata secondo un'antica ricetta ed accompagnata da Dogliani Docg (dalle 9 alle 18, o fino ad esaurimento delle scorte, sotto la tensostruttura riscaldata di piazza Martiri della Libertà). La degustazione continua in serata con l'Itinerario dell'enovago, con cisrà servita in tre delle più prestigiose cantine del territorio insieme a piatti tipici, al ritmo di coinvolgenti spettacoli. Durante la settimana gastronomica della cisrà verranno anche proposti piatti legati alla tradizione e all'uso dei tagli poveri nella cucina di Langa presso vari ristoranti locali. Domenica 3 novembre pranzo della Cisrà con i prodotti eccellenti della gastronomia piemontese, in un'ambientazione elegante ed accurata: il pranzo (prezzo 25 euro) è su prenotazione fino al 2 novembre chiamando i numeri 0173.70210 oppure 0173.70107. Anche quest'anno sarà infine possibile acquistare la scodella con il decoro della manifestazione, nella quale viene tipicamente servita questa minestra di trippe e ceci.

domenica 20 ottobre 2013

Ecco la poesia vincitrice

È Mirna Serni Casalini con la sua opera "Cibo da marciapiede" la vincitrice del concorso nazionale sulla trippa "T'amo, o pio bove" indetto quest'anno per la prima volta dall'Accademia della trippa:
CIBO DA MARCIAPIEDE
Da Sanfrediano scendeva i' garzoncello
con i' triciclo, la merce ni' cestello.
A squarciagola, baritono tenore,
cantava la su' merce, i' su' sapore:
"I' semelle ce l'ho co' i' lampredotto!!
Gronda sapore, che gli è appena cotto!!"
Cibo. Pe' strada la gente lo mangiava,
così su i' marciapiede si saziava,
in barba all'Asle, che però non c'era,
bensì c'era la fame, quella vera.
In lingua inglese l'han nobilitato,
"street food" da gente Vippe incoronato.
Su' tavoli stellati ha gran successo,
lo credo bene, qua nessuno è fesso!
Reclaman a gran voce i' lampredotto,
bramosi di gustar quel piatto ghiotto,
ambito al par del campanil di Giotto,
come s'avesser vinto un terno al lotto!
- Mirna Serni Casalini
Il concorso di poesia ha come scopo quello di valorizzare, salvaguardare e promuovere la trippa, la sua storia e le sue ricette. Le altre due opere classificate assieme alle poesie segnalate dalla giuria si trovano nella pagina dei risultati sul sito dell'Accademia della trippa.

Offal Offal Experience a Reno

Nell'ambito della seconda edizione di Reno Bites, settimana gastronomica durante la quale sarà possibile esplorare il panorama della ristorazione nella capitale americana del Nevada, il ristorante Campo (50 North Sierra Street, Reno, Nevada 89501, tel. 775.737.9555) propone per martedì 22 ottobre la serata delle frattaglie "Offal Offal Experience". Lo chef Mark Estee preparerà specialità difficili da trovare, tra le quali anche la trippa. La cena ha un prezzo fisso di 60 dollari, è aperta a soli cinquanta commensali, ed include abbinamento al calice.

sabato 19 ottobre 2013

Trippa e cipolle per il re inglese

Fra gli articoli su TroppaTrippa.com ne ho pubblicato uno intitolato Trippa e cipolle per il re inglese nel quale si riporta una indiscrezione di uno chef londinese sul principe di Galles.

Chiamali scemi...

Un articolo pubblicato sul sito Cap News riporta una curiosa ricerca scientifica effettuata in un centinaio di uffici secondo la quale gli impiegati mangiano qualunque cibo venga lasciato gratis a disposizione di chi passa. Fra questi avanzi anche la trippa, con tanto di cartello "Mangiami!", che è scomparsa dal tavolo della mensa in meno di un'ora.
STUDY: OFFICE WORKERS
WILL EAT LITERALLY ANYTHING

A new study out of the Pew Research Center shows that the average American office worker will eat anything put in front of him or her, as long as it's free of charge. The study, conducted surreptitiously at more than 100 offices across the country, presented office workers with such meals as haggis, tripe and soft-boiled fetal duck, which is considered a delicacy in Vietnam and the Philippines. In each case, the meal was left in a well-traveled area (lunchroom, conference room, on a file cabinet, etc.) along with a sign such as Tripe - Please Eat! "The results were fascinating," said Dr. Francis Spitznagel of the Pew Center. "No matter what the time of day, in every case, the dish was clean in less than an hour." [...] In the second phase of the study, food was left without any type of identifying sign. "And we made sure it was also completely unrecognizable as foodstuff," said Dr. Spitznagel, noting that in one case they left a metal pot full of the pink meat paste used to make chicken nuggets - also known as mechanically separated poultry - along with a spoon and a stack of Styrofoam bowls. "It was gone in an hour and a half," said Spitznagel. [...] By contrast, when even very desirable food, like Godiva chocolates or filet mignon, was put out with a sign asking for a small donation - say, 50 cents or a dollar - the food was almost universally ignored, except by people who would take it without paying. Then, when the snacks had turned hard and grey, the donation sign would be removed and the food would be gone within hours.

venerdì 18 ottobre 2013

Trippa sacrificata a Karachi


Questa settimana, anno 1434 del calendario islamico, i musulmani di tutto il mondo festeggiano la ricorrenza chiamata Eid, che celebra l'episodio nel quale Allah chiese ad Abramo di sacrificare il proprio figlio. Nel corso dei due giorni di solennità religiose saranno immolati almeno cento milioni di capi di bestiame, dieci dei quali nel solo Pakistan. Dopo gli scioperi dell'anno scorso, il sindaco di Karachi ha assicurato quest'anno che gli scarti degli animali sacrificati saranno prontamente rimossi. Mentre la carne degli animali viene divisa in tre parti - una va alla famiglia alla quale appartiene l'animale, una a parenti, amici e conoscenti, ed una terza parte viene data ai poveri e bisognosi - le frattaglie, trippa compresa, vengono infatti abbandonate ai lati della strada.

giovedì 17 ottobre 2013

Un nuovo trippaio a Firenze



Da meno di un mese ha aperto a Firenze, per gli amanti del cibo di strada, un nuovo trippaio. Il banchino si trova in viale Edmondo De Amicis, nella zona dello stadio comunale, di fronte alla negozio di ferramenta Rulli, ed è posizionato nella parte verde che divide il viale da via Lungo l'Affrico. "I' trippaio di Firenze" - così si chiama questa nuova attività - rimpiazza lo storico bancarellaio che vendeva frutta e verdura. Se vi trovate in zona, non mancate di assaggiare il lampredotto che Claudio sapientemente prepara (e portategli un saluto da parte mia).

mercoledì 16 ottobre 2013

Trippa fritta al ristorante St. John


Trippa nella cuffia, fritta e presentata con una ciotola di salsa ketchup artigianale dallo chef del ristorante St. John nella via omonima, regno indiscusso di Fergus Henderson (autore del rinomato libro "The complete nose to tail"): quando sono a Londra non posso farmi mancare una visita per godermi la trippa del giorno nel tempio delle frattaglie. Già che c'ero mi sono gustato anche blood cake and fried eggs, un delicatissimo roventino di sangue di maiale (quant'era che non mangiavo un roventino!), alto circa un centimetro, ed accompagnato da uova affrittellate. E scusate se è poco.

Involtini di lampredotto e zucchini

Ecco un'altra gustosa ricetta che Leonardo Romanelli - giornalista, sommelier, gastronomo, autore e conduttore radiotelevisivo - ha proposto sul suo blog "Quinto quarto", quella di involtini di lampredotto e zucchini, che qui ripubblico per l'acquolina in bocca di tutti:
Ingredienti per 6 persone: 600 grammi di lampredotto, 6 fette di mortadella, 12 fette piccole di fontina, 3 zucchini, sale fino, pepe nero, 100 grammi di farina, 2 decilitri di olio extravergine di oliva, un rametto di rosmarino, 3 spicchi di aglio, 2 decilitri di vino bianco, 500 grammi di pelati, un mazzetto di prezzemolo. Tagliare il lampredotto in dodici fette ed appiattirle con il batticarne. Su ognuna di esse disporre mezza fetta di mortadella e una fetta di fontina. Unire poi gli zucchini tagliati a bastoncini finissimi. Salare e pepare leggermente. Arrotolare il lampredotto e chiuderlo con degli stuzzicadenti. Infarinare gli involtini così ottenuti e farli rosolare in padella con l'olio, assieme agli spicchi di aglio schiacciati e il rosmarino. Sgrassare il fondo di cottura e bagnare con vino bianco. Appena il vino è evaporato, togliere la carne dal fuoco e tenerla in disparte al caldo. Aggiungere i pelati passati e farli bollire a fuoco moderato, insaporendoli con sale e pepe. Quando risulteranno ristretti, unire di nuovo gli involtini e lasciarli cuocere per qualche minuto. Servirli cosparsi di prezzemolo tritato.

sabato 12 ottobre 2013

La trippa del Povero Diavolo



Trippa in umido in una preparazione dello chef Pier Giorgio Parini del ristorante e locanda Povero Diavolo di Torriana (Rimini). Sabato 19 ottobre si tiene presso questo locale emiliano la prossima tappa dei meeting di Altissimo Ceto, aperta ai soli titolari del colub esclusivo di Viaggiatore Gourmet. Per informazioni basta contattare eventi@altissimoceto.it o telefonare allo 02.303124307 oppure al 348.2911188.

domenica 6 ottobre 2013

Quattro ricette australiane di trippa

Fra gli articoli su TroppaTrippa.com ne ho pubblicato uno intitolato Quattro ricette australiane di trippa nel quale si riportano le preparazioni finaliste di un concorso indetto nel 1950 dal quotidiano "The Courier-Mail".

sabato 5 ottobre 2013

Trippa d'autunno a Spino d'Adda

Domenica 13 ottobre la Pro Loco di Spino d'Adda, in provincia di Cremona, organizza presso la Cascina Carlotta la festa del tradizionale appuntamento autunnale per trascorrere un pomeriggio all'aperto, con musica, ballo e tante altre simpatiche cose. Si inizia a mezzogiorno con trippa, stracotto d'asino e pizzoccheri, oltre a rane e pesciolini fritti. Ricco il programma del pomeriggio, con musica e danze, ed ovviamente caldarroste, sangria, salamelle ed altro, a partire dalle 14,30. Alle 15 concorso della torta bertolina (una torta a base di uva americana, dal sapore di fragola, tipica della zona cremasca) che vedrà premiate le tre migliori torte. Alle ore 16 una novità per Spino: la dimostrazione di cani guida per non vedenti a cura del Lions Club Gera d'Adda Viscontea. Durante tutta la giornata si potrà visitare la mostra fotografica "Donne del Novecento a Spino" che rappresenta un piccolo omaggio alle donne locali che con la loro presenza hanno animato il secolo scorso. Spino d'Adda si trova sulla strada statale 415 Paullese, a metà strada tra Milano e Crema. Per informazioni rivolgersi al 339.5953221.