"Meno hamburger, più lampredotti" si legge in questa scritta apparsa su un muro di Scandicci, in provincia di Firenze, e catturata nello scatto fotografico di Aldo Cavini Benedetti. Pur non condonando l'atto vandalico in sé, fa piacere vedere che, in una galassia neanche troppo lontana, i ribelli si oppongono all'avanzata del malvagio Impero Galattico del fast food.
sabato 30 marzo 2013
martedì 19 marzo 2013
Trippa di vitello da latte con gamberi rossi della Sicilia

Trippa di vitello da latte con gamberi rossi della Sicilia, in una preparazione dello chef Paolo Gatta del ristorante Pascia di Invorio (Novara). Sabato 23 marzo si tiene presso questo locale piemontese la prossima tappa dei meeting di Altissimo Ceto: il prezzo di 120 euro a persona comprende il menù-degustazione ed il percorso di abbinamento al calice. Per prenotazioni o informazioni, visti i posti limitati a esaurimento, scrivete subito a eventi@altissimoceto.it o telefonate allo 02.303124307 oppure al 348.2911188.
giovedì 14 marzo 2013
Un lampredotto da provare
Leonardo Romanelli ha recentemente pubblicato sul suo blog QuintoQuarto una presentazione del lampredotto alla diavola della Vecchia Osteria del Nacchero, articolo che qui ripropongo volentieri:
IL LAMPREDOTTO ALLA DIAVOLA
DELLA VECCHIA OSTERIA DEL NACCHERO
Quando si parla di piatti non "politically correct" ci si riferisce a quelli che hanno un impatto deciso con chi li mangia ovvero, niente di elegante e sfumato, anzi! Il lampredotto alla diavola della Vecchia Osteria del Nacchero a Firenze, risponde in pieno a questi requisiti: non fa parte della tradizione storica della cucina fiorentina, poiché il peperoncino non era usato in maniera così copiosa, ma certamente dà l'idea della pietanza che non ammette concessioni stilistiche all'eleganza. La lessatura del lampredotto avviene secondo i classici canoni, ovvero acqua e tutti gli odori dove viene tuffata la frattaglia che cuoce a lungo, per ammorbidire e aromatizzare la carne. Dopo, un trito abbondante di peperonino e qualche erba aromatica fa partire un soffritto dove crogiola il lampredotto: il risultato è quello di un cibo che non guarda in faccia nessuno, anzi vuole vedere il commensale in faccia, dove il pane non è accessorio ma parte integrante del pasto,che stimola le papille gustative in maniera epocale. Conviene per quel pasto non mangiare altro e meditare a lungo sul concetto di piccantezza!
sabato 9 marzo 2013
Rustico e tutto fiorentino!

giovedì 7 marzo 2013
Trippa e popcorn
Fra gli articoli su TroppaTrippa.com ne ho pubblicato uno intitolato Trippa e popcorn nel quale si trova una insolita preparazione americana, tra l'altro ottenuta da zuppe in scatola, dal gusto discutibile.
martedì 5 marzo 2013
La trippa di St. John


Non solo la trippa ma anche il locale val bene una visita. Aperto nell'ottobre del 1994, il ristorante è stato ricavato all'interno di un edificio adibito all'affumicatura di carne di maiale proveniente dal vicino Smithfield Market, smokehouse che prima di essere abbandonata è rimasta in funzione fino al 1967.
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