sabato 17 dicembre 2011

Trippa sotto l'albero a Montelupo

Sabato 17 dalle ore 17 e tutta la giornata di domenica 18 dicembre in piazza dell'Unione Europea a Montelupo Fiorentino si tiene "Streetfood sotto l'albero", un mercato dei cibi di strada italiani. Il Comune e l'Associazione turistica locale Girolemura hanno chiesto la collaborazione dell'associazione Streetfood Italia e studiato assieme un modo per rinnovare "Gourmet", l'evento enogastronomico che da oltre dieci anni funziona a Montelupo nel periodo natalizio per le strade del centro storico. Tra i cibi di strada italiani presenti e che hanno seguito le sette tappe del tour Streetfood 2011 tra Toscana e Umbria non può mancare il lampredotto e trippa ed altre specialità preparate da uno dei migliori trippai toscani. Ci saranno inoltre fritto e spiedini di pesce, focaccia con il formaggio di Recco e farinata ligure. Tra le specialità ferraresi figurerà la salama da sugo. Dalla Puglia arriverà una buonissima focaccia con il pomodoro. In più: olive ascolane, porchetta di Ariccia Igp, coppiette e carne alla griglia. Per i seguaci del cibo di strada sarà garantito quello siciliano che detiene il primato per tradizione nel panorama italiano: pani ca' meusa, pane e panelle, cannoli siciliani, cassatine e gli immancabili arancini di riso ripieni. In tema con la stagione invernale saranno presenti anche pannocchie di mais e castagne alla brace. Tra loro anche un gustoso fritto misto piemontese. Ospite straniero di "Streetfood sotto l'albero" sarà un ristorante di specialità sudamericane con tacos, enchilladas, tamales ed altre curiose prelibatezze d'oltreoceano fra cui carne argentina sempre su carboni ardenti. In abbinamento a tutte queste leccornie ci saranno tre produttori di birra artigianale dai diversi gusti e tipologie provenienti da Toscana e dall'Appennino modenese.

giovedì 15 dicembre 2011

Trippa al sidro... da bere

Il sidro, servito bollente, è una delle tradizionali bevande del periodo natalizio. Il succo delle mele viene portato ad ebollizione e speziato con cannella, noce moscata e allspice (pepe della Giamaica), a volte aggiungendovi un po' di sciroppo di acero, rum ed anche del burro fuso per renderlo più corroborante. Ma... mescolato col brodo di trippa? Questo è quello che suggerisce un tale Huey nel blog PaleoHacks:
[...] yesterday I discovered that the broth you get from slow-cooking the tripe, the stuff you're supposed to drain off and throw away, it's perfect for thickening up your hot apple cider (with cinnamon and butter too). I use the Alpine sugar-free cider powder, so I can make it with pure tripe water. Boy, does that hit the spot! A couple cups of that, you don't need a meal!
Bastano un paio di tazze per star bene tutta la giornata, assicura allegramente l'amico americano. E forse un po' di verità in fondo in fondo questa preparazione ce l'ha: non a caso, che la trippa con il sidro ci stia bene ce lo hanno insegnato i francesi che dal sedicesimo secolo seguono fedeli le indicazioni del monaco Sidoine Benoit per la preparazione delle rinomate Tripes à la mode de Caen.

domenica 11 dicembre 2011

La busecca da oggi si lecca

Nella sezione della trippa nell'arte su TroppaTrippa.com ho pubblicato un articolo su "Icy Busecca", il futuristico ghiacciolo al sapore di busecca proposto dal collettivo IoCose nell'ambito di "Menopausapranzo - L'industria alimentare in Brianza: dalla pausa pranzo efficiente alla fantascienza". Clicca qui per leggere l'articolo completo.

lunedì 5 dicembre 2011

Pulire la trippa dentro e fuori

Il sito anglo-americano TheBeefSite.com ha recentemente pubblicato una ricerca del Dipartimento statunitense dell'Agricoltura che ha scoperto ed analizzato gli effetti benefici delle bucce di arancia come mangime per i capi di bestiame. Le mucche paiono gradire alquanto gli agrumi e gli scarti delle arance non solo fornirebbero un sostanziale apporto di vitamine, ma, per via del d-limonene contenuto negli oli essenziali delle bucce - una sostanza che ritroviamo in molti detersivi - funzionerebbero da disinfettante naturale contro molti dei microbi che si trovano all'interno del rumine bovino (in trenta millilitri di succo gastrico è stato calcolato che ve ne sono più di mille miliardi), di fatto abbassando, ad un costo irrisorio, il rischio di contaminazione da salmonella ed e. coli al momento della macellazione. Ma che la trippa si puliva con le arance lo sapevamo da sempre.

sabato 3 dicembre 2011

Le trippe all'Aperitivo Mediceo

In tempo di crisi bisogna rivalutare i cibi dimenticati, nutrienti e a basso costo: ecco quindi che “Le trippe” diventano protagoniste dell’Aperitivo Mediceo oggi pomeriggio dalle ore 17.30 presso le ex Scuderie Granducali di Seravezza, in provincia di Lucca, nell'ambito della manifestazione "Apertivo Mediceo - Assaggi di Toscana". Gli organizzatori hanno voluto usare non a caso il plurale perché le trippe sono gli stomaci della mucca: il rumine, il reticolo o cuffia, l'omaso (foiolo, millefoglie o centopelli) e l'abomaso (lampredotto). Insieme o separatamente a seconda delle esigenze culinarie sono un gran bel mangiare, anche dietetico, come spiegherà l'esperto di alimentazione Ciro Vestita. Lo chef Vasco Battelli preparerà la classica trippa alla fiorentina ed un innovativo panino al lampredotto. Fabrizio Diolaiuti, ideatore dell’Aperitivo Mediceo, condurrà il pomeriggio alla presenza di Maria Caterina Dei che presenterà i suoi vini e di Bruno Ceccarelli che spiegherà alcuni metodi di conservazione con innovativi macchinari. Al termine della chiaccherata, come di consueto, ci sarà una degustazione gratuita (fino ad esaurimento scorte).