sabato 30 novembre 2013

Il pericolo è il mio mestiere

Chi lo avrebbe mai detto che la professione di trippaio nasconde mille insidie e mille pericoli? Dopo l'attentato a quello di piazza de' Nerli, e l'incendio doloso in piazza Tanucci ecco che la cronaca del quotidiano "Corriere Fiorentino" riporta di un incidente che ha distrutto il chiosco del trippaio di via Gioberti:
Firenze, 26 novembre 2013 - "Oh Marco! Ma ti hanno rubato il furgone?". Impossibile, per chi passa abitualmente da via Gioberti, non accorgersi di quel vuoto di fronte alla farmacia Bargioni di una delle strade più note dello shopping in città. Marco Bolognesi, titolare del chiosco, allarga le braccia e risponde ai due automobilisti: "Macché, l'ha distrutto un camion". Nelle prime ore del mattino è stato rimosso da un carro attrezzi e nella piazzola rimangono solo gli sgabelli. Erano circa le sei del mattino quando, nel silenzio della strada, un camion è finito contro il furgone-tripperia sfasciandolo: "Stavamo facendo le pulizie" - racconta Bolognesi - "come sempre. Per fortuna non ero dentro al chiosco, poteva finire male". Quanto ai danni, invece, il bilancio sembra serio: "Distrutto, praticamente da buttare" conclude il titolare.

venerdì 15 novembre 2013

martedì 5 novembre 2013

Doppia trippa per San Martino


L'associazione La Funicolare (tel. 0174.552192, fax 0174.551568), in collaborazione con l'Associazione Commercianti e con il patrocinio del Comune di Mondovì e della Camera di Commercio di Cuneo, confortati dal grande successo ottenuto nelle passate edizioni, ripropongono domenica 10 novembre 2013, dalle ore 9 alle 18, la tradizionale Fiera di San Martino. A partire dalle ore 12,30 sarà possibile degustare sia il minestrone di trippe che la cisrà di Dogliani, assieme ad altre antiche ricette accompagnate da un buon bicchiere di vino Dogliani e dolcetto delle Lange Monregalesi. "In piazza Maggiore" - spiega Domenico Mantella, promotore della manifestazione - "la sera precedente l'11 novembre incominciavano ad arrivare carri di porri, cavoli, patate, rape e quanto altro si coltivava nelle campagne circostanti: si preparava la Fiera dì San Martino, l'ultima occasione per fare provviste prima dell'arrivo della neve e del freddo". Sino ai primi anni sessanta, quando ancora non esistevano i moderni mezzi e sistemi di conservazione, la Fiera costituiva l'occasione propizia per le provviste necessarie al periodo invernale. In piazza Maggiore tornano dunque protagonisti i più rinomati prodotti ortofrutticoli locali: dal porro di Cervere al cardo gobbo di Nizza Monferrato, dal fagiolo di Badalucco alla piattella canavesana, dalla rapa di Caprauna al peperone di Carmagnola, dalle mele della Garzegna e della Valle Bronda, alle patate della Bisalta ed alle carote di San Rocco Castagnaretta. Non solo trippa quindi, ma anche l'occasione per festeggiare una tradizione antica che mette a disposizione dei visitatori il meglio dei prodotti tipici del Piemonte.