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sabato 1 maggio 2021

Il panino preferito da Dante, dicono



È in programma per oggi a pranzo presso il ristorante Saint Julivert di Brooklyn il nuovo appuntamento di Table of Content, una associazione artistica di New York che usa il cibo come punto di ingresso per avvicinarsi a libri, musica, arte e cultura. Al centro dell'evento quello che viene presentato scherzosamente come "il panino preferito di Dante Alighieri", quello al lampredotto, che però vede in questa versione americana carne di agnello al posto della trippa, vista l'irreperibilità di abomaso a New York. Ispirato dal panino al lampredotto che lo chef Evan Hanczor - il fondatore di Table of Contents - ha assaggiato da Nerbone al Mercato Centrale di Firenze qualche anno fa mentre si trovava in Italia per Expo Milano 2015, il "lamb-predotto" (gioco di parole inglese, dove "lamb" significa "agnello") è prenotabile al prezzo di quindici dollari.

mercoledì 12 dicembre 2018

Garbata davvero

Per uno come me nato all'ombra del Cupolone, andare a mangiare trippa alla fiorentina in un ristorante toscano aperto a New York quattro anni fa e poi approdato da maggio a Milano, è un po' come uscire dalla porta per rientrare dalla finestra. Ma qui sta il bello. Il mio "Tour de tripe"® non fa differenza quando si tratta di gustare la trippa e mi vede a tavola anche nel capoluogo lombardo, regno incontrastato della busecca. Va subito detto che il nome del locale - Mi garba - già di per sé è un buon inizio, visto che strizza l'occhio all'espressione idiomatica tipicamente toscana che vuol dire "Mi piace". Una volta entrati in questo bistrot meneghino è facile sentirsi a casa, complice "l'atmosfera di rurale eleganza" ricreata dai proprietari che hanno addirittura selezionato mobili e complementi di arredo da aziende artigianali toscane.



E la stessa cura per i dettagli la ritroviamo nel menù che tra le altre svariate proposte - tutte realizzate con ingredienti importati anche questi dalla Toscana - elenca "piatti forti" come pappa al pomodoro, ribollita, zuppa di farro, cinghiale in umido e, in cima a tutto, trippa alla fiorentina. Scelta intenzionale e quindi maggiormente encomiabile quella di dedicare alla trippa il gradino più alto del podio, elevandola a regina del menù. Presentata con garbo (e come aspettarsi altrimenti?) con fogliolina decorativa di alloro e pane tostato, ed accompagnata da un bicchiere di buon rosso di Bolgheri, la trippa alla fiorentina gustata da Mi garba ha mantenuto a pieno la promessa di un delizioso piatto tradizionale promosso a portabandiera della cultura gastronomica toscana in Italia ed oltreoceano.



martedì 6 gennaio 2015

A Manhattan la pizza con la trippa



Il connubio tra pizza e trippa non è una novità. Adesso è possibile gustarla anche presso il ristorante "Marta" a Manhattan (29 East 29th Street, New York, NY 10016, tel. 212-651-3800). Situato all'interno del Martha Washington hotel nel popolare quartiere a nord del Madison Square Park, il ristorante - capitanato dallo chef Nick Anderer - si ispira alle pizzerie rustiche romane e nel 2014 è stato votato uno dei migliori locali di New York City. Nella cucina di "Marta" le pizze tradizionali vengono reinventate per dare risalto ad ingredienti locali e stagionali. La pizza alla trippa viene preparata con trippa al sugo di pomodoro spolverata con peperoncino rosso, pecorino e menta.

giovedì 30 gennaio 2014

Hotdog con sugo di trippa

A Manhattan, in piena New York, c'è un locale insolito - a metà tra punto di ritrovo per ciclisti e raffinato bistrot - che offre oltre 450 varietà differenti di birra e piatti rigorosamente a base di carne, da gustare seduti in uno degli otto posti disponibili attorno ad un bancone da macellaio. Questo "beer & butcher shop" ha un nome anch'esso insolito: si chiama "The Cannibal", ovvero "Il cannibale", ma fortunatamente per gli avventori non ha niente a che vedere con i piatti che si possono gustare in loco. Il locale strizza l'occhio invece ad Eddy Merckx, l'ex campione belga di ciclismo così soprannominato per la sua insaziabile voglia di vittoria. In occasione del Super Bowl di domenica prossima, l'incontro finale che assegna il titolo di campione del mondo della lega professionistica di football americano - l'evento sportivo più importante dell'anno che paralizza per un giorno l'intera nazione davanti al teleschermo - lo chef Francis Derby propone nel suo insolito locale una versione altrettanto insolita del popolare hotdog che da sempre accompagna la "coppa delle coppe" statunitense: hotdog con sugo di trippa. Traendo ispirazione dai suoi viaggi in Spagna e nei Paesi Baschi con un occhio di riguardo alla sua passione per il cibo cinese, Derby sta già servendo da qualche giorno un panino con hotdog di carne bovina al 100% insaporito da un sugo ispirato alla cucina regionale Szechuan, a base di trippa, carne macinata, chili bean paste (salsa piccante cinese di fagioli fermentati), pepe di Sichuan, cilantro, scalogno fritto, e senape piccante. "È senza dubbio una ricetta dal sapore intenso" - avverte lo chef - "ma ottima per chi non ha mai osato avvicinarsi alla trippa".

domenica 18 aprile 2010

Pizza alla trippa e peperoncini friarielli

Oltre alla pizza alla trippa che si mangia a Roma, il blog Always Hungry NY segnala un altro locale, questa volta negli Stati Uniti di America e precisamente il ristorante Colicchio & Sons di New York, che da poco offre una simile specialità: si tratta della pizza bianca senza pomodoro né mozzarella, quasi una focaccia, con trippa, peperoncini friarielli (peperoni verdi nani dolci dal sapore leggermente affumicato) ed aglio orsino (una specie di aglio selvatico con un aroma che richiama quello della cipolla). Alla prima occasione di un viaggio oltreoceano non bisogna perdere dunque l'occasione di assaggiarla.

domenica 21 febbraio 2010

Museo di trippa moderna


La trippa fa una nuova apparizione al museo, ma questa volta, invece di essere al centro dell'attenzione, compare nel menu del ristorante The Modern, locale di classe che si trova all'interno del MoMA, il Museo di Arte Moderna di New York. Lo chef Gabriel Kreuther, fra i vari piatti, offre anche la braised tripe with chickpeas and harissa aioli, ovvero trippa brasata con ceci e salsa di harissa, una versione chic della trippa alla marocchina.