sabato 26 settembre 2020

Trippa e champagne

Un altro pianeta. C'è la trippa alla fiorentina - che, nella sua casalinga spontaneità per carità nessuno ci tocchi - e poi ci sono le intepretazioni artistico-culinarie dello chef Andrea Perini che venerdì 25 settembre al ristorante Al 588 di Bagno a Ripoli, sulle colline intorno a Firenze, ha stupito e deliziato tutti i partecipanti all'evento "Trippa e champagne" con preparazioni che hanno solleticato i sensi solo al leggerne il menù: dalla crocchetta ai cappelletti, dagli gnocchetti al dessert finale anche questo a base di trippa.
Nella splendida cornice del borgo rinascimentale I Vicelli - riportato all'originale splendore ed ora prestigioso resort tra le colline del Chianti che ospita il ristorante - la serata si è aperta con la presentazione del quaderno "Trippa & pasta" di Leonardo Romanelli, per poi proseguire con le sette portate, ciascuna in perfetto abbinamento al calice con due percorsi separati di assaggi di champagne Bouché e Jacquinot & Fils (premium oppure vintage) distribuiti da Harmonium, con una selezione studiata ad hoc dal sommelier Giacomo Carri.
Lo chef Perini ha anche giocato sulla varietà utilizzando trippa proveniente da razze bovine differenti per ciascun piatto. Ecco il menù nel dettaglio:
Insalatina di trippa di Calvana
Crocchetta di trippa di Scottona e parmigiano
Gnocchetti di trippa di Charolaise, patate, nocciole, tartufo e caprone
Cappelletti ripieni di cacio, pepe e trippa di Chianina in brodo di pomodoro arrosto, acciughe e olive disidratate
Coccino di trippa di Romagnola in bianco con fonduta di pecorino
Rollè di soprassata di manzo, trippa di Limousine e susine
Frittella di riso, cuore caldo di trippa di Pezzata Rossa, crema di vermouth e fichi

venerdì 18 settembre 2020

Trippa universale

Bella, bellissima, anzi la più bella dell'universo. E adora la trippa. La modella sudafricana Zozibini Tunzi, eletta Miss Sudafrica 2019, nello stesso anno ha vinto il titolo di Miss Universo superando le altre ottantanove concorrenti nella finale della la sessantottesima edizione del concorso di bellezza dell'8 dicembre ad Atlanta, negli Stati Uniti. È stata la terza sudafricana a vincere questo concorso.



Dopo aver trascorso diversi mesi lontana dalla patria, recentemente Zozibini è tornata in Sudafrica condividendo sul suo profilo Instagram una foto mentre cucina all'aperto nella tradizionale pignatta il suo piatto preferito, la trippa, e commentando "Anche se per poco tempo, essere a casa propria è sempre una rigenerazione dell'anima".

martedì 15 settembre 2020

Lampredotto nel varesotto



Domenica 20 settembre dalle 18:30 il Camaleonte Bar di Busto Arsizio, in provincia di Varese, organizza il "Lampredotto Day", una serata dedicata alla Toscana: dalle sei e mezzo del pomeriggio fino alle undici e mezzo di sera sarà possibile gustare il panino al lampredotto preparato da Luca Farina del chiosco I' baracchino che dal 2012 si adopera per far conoscere e diffondere in Lombardia prelibatezze quali il lampredotto e la trippa, simboli del cibo di strada toscano. La prenotazione è consigliata (tel. 351.5440154).

lunedì 14 settembre 2020

La trippa di Pollyanna

Nella sezione della trippa nella letteratura su TroppaTrippa.com ho pubblicato l'articolo "La trippa di Pollyanna", un classico della letteratura per ragazzi, scritto dalla statunitense Eleanor Hodgman Porter nel 1913, nel quale viene citata la trippa.

domenica 6 settembre 2020

Trippa fritta a Montemignaio

Di tutto mi sarei aspettato meno che di trovare la trippa in un ristorante a Montemignaio, un paesino di poco più di cinquecento anime in provincia di Arezzo in piena zona rinomata piuttosto per i funghi porcini, a qualche chilometro dal passo della Consuma. Eppure oggi a pranzo da "I fratellini da Rosario" con immenso piacere scorrendo il menù mi sono accorto che servivano anche trippa fritta.



Ma cosa ci fa la trippa in questo locale immerso nella natura incontaminata del Casentino? Il mistero è stato presto svelato dalla gentilissima cameriera: l'antica osteria di montagna "Da Rosario" ha riaperto dal 5 giugno scorso sotto la nuova gestione dei proprietari della trattoria "I fratellini" di via Ghibellina a Firenze, esercizio storico fiorentino aperto nel 1958 da Guido Bigazzi assieme appunto ai suoi due fratelli. Il menù dell'osteria paesana ripropone dunque alcuni dei piatti che si trovano nella trattoria cittadina: dai tortelli di patate al ragù di anatra ai pici con quello bianco di cinta senese, ed anche trippa fritta - presenza fissa sulla carta casentinese - che a Firenze viene servita con maionese fatta in casa e salsa verde. La trippa fritta di Montemignaio era croccante alla perfezione, non unta, e tenera al punto giusto. Dopo il doveroso applauso, adesso non resta che andare a fare una degustazione-confronto della stessa proposta... ma più vicino a casa.