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giovedì 23 giugno 2022

Ogni passo un piatto di trippa



Dopo la conferenza stampa dello scorso 6 giugno durante la quale il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna ha presentato il cartellone degli eventi estivi della città "Ogni passo una scoperta" - dentro cui c'è pure la nuova edizione dell'Evento Diffuso Gastronomico Moncalierese (EDiGaM Estate 2022), illustrata anche dall'assessore alle fiere e al commercio Angelo Ferrero - siamo ormai arrivati all'evento, che partirà con il suo primo fine-settimana sabato 24 e domenica 25 giugno prossimi, per proseguire il 2 e 3 e poi ancora il 9 ed il 10 luglio. Si tratta di un appuntamento ormai classico di Moncalieri volto alla promozione delle eccellenze gastronomiche del territorio: in questa edizione si pone l'accento sul salame di trippa di Moncalieri, sul ravanello lungo o altrimenti detto tabasso, sulla salsiccia e sul lardo (le altre eccellenze, tipicamente autunnali, sono la trippa, il cavolfiore di Moncalieri, ed il gran bollito misto alla piemontese). L'evento - organizzato con il contributo ed il patrocinio del Comune di Moncalieri, con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri ed il supporto tecnico delle aziende moncalieresi Salumificio del Castello, La Tripa 'd Muncalè ed Associazione Macellai di Moncalieri - raccoglie i consensi del pubblico anche grazie al meccanismo molto semplice: si possono degustare piatti realizzati a base di salame di trippa e delle altre eccellenze moncalieresi estive, recandosi per pranzo o cena presso uno dei locali aderenti all'iniziativa. E ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche: dalla modalità più elegante e raffinata dei ristoranti degli chef moncalieresi a quella più semplice e diretta delle trattorie o delle pizzerie, sempre senza nulla togliere alla qualità delle materie prime ed alla sapienza e passione di chi prepara i piatti da assaporare!

I locali che aderiscono all'iniziativa, tutti situati a Moncalieri (Torino), sono in ordine alfabetico: Al Borgo Antico (tel. 011.644455), Antica Trattoria della Rosa Rossa (tel. 011.645873), Cà Mentin (tel. 011.19642969), Cà Mia Ristorante - Casa Albano (tel. 011.6472808), I Mascalzoni (tel. 011.7608951), la Cantina dei Sapori (tel. 349.4680260), La Solita Solfa Pizzeria Ristorante (tel. 011.6474493), La Taverna di Frà Fiusch (tel. 011.8608224), L'Elefante Ristorante Pizzeria (tel. 011.6813220), L'Oragiusta (tel. 011.6408546), Lo Spago Ristorante Pizzeria (tel. 011.6403275), 9-3/4 Pizzeria d'asporto (tel. 011.6470213), Osteria e Gastronomia La Cadrega (tel. 011.19764794), Pizzeria Cavour (tel. 011.644004), Pizzeria da Ferruccio (tel. 011.6065908), Pizzeria Vesuvio (tel. 011.6404364), Primo Piano Gasthaus (tel. 339.8222337), Ristorante Al 48 (tel. 011.6056810), Ristorante Prima e Poi (tel. 011.2766435), Salsarossa (tel. 011.6062335), Sensi Bistrò Cocktail Bar (tel. 011.3202316), Trattoria Cravette (tel. 011.641694) e Trattoria Pizzeria Ponte Vecchio (tel. 011.642673).

martedì 19 ottobre 2021

Ritorna la cisrà a Dogliani



Martedì 2 novembre si rinnova a Dogliani, in provincia di Cuneo, il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Santi e la cisrà, saporita zuppa a base di trippa, ceci e molte verdure autunnali, preparata secondo una ricetta antica (e segreta) tramandata da generazioni. Per trovare le origini della cisrà bisogna infatti risalire indietro nel tempo: si racconta che, in occasione della Fiera dei Santi, i pellegrini e i fedeli che percorrevano a piedi chilometri per partecipare alle funzioni religiose e all’ultimo mercato prima del periodo invernale, potevano rifocillarsi con una tazza calda di questa minestra offerta loro dai membri della Confraternita dei Battuti. Questa tradizione, in uso fin dal 1600, ha dato via via origine a una fiera di livello nazionale che si ripete ogni anno. Spiegano dal Comune di Dogliani:
"Dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, che ci ha costretto a rinunciare alla cisrà, che coinvolgeva un gran numero di cittadini e visitatori, torna il 2 novembre uno degli eventi più attesi in Langa. Abbiamo dialogato con chi da anni cura la preparazione della cisrà e abbiamo deciso insieme che non si poteva rinunciare a questo appuntamento che lega la tradizione e le persone contribuendo a creare senso di comunità. L'evento sarà gestito nel rispetto delle norme sanitarie sia con la distribuzione della cisrà da asporto, che potrà essere consumata a casa, sia in piazza sotto l'antica Ala Mercatale dove - dalle ore 8:30 del mattino fino ad esaurimento - si potrà gustare il fumante piatto accompagnato da un bicchiere di Dogliani Docg. Non mancheranno alcune interessanti proposte culturali per scoprire le bellezze artistiche, architettoniche e le curiosità storiche di Dogliani".
Dal 31 ottobre al 7 novembre poi si celebra la "Settimana gastronomica della cisrà" con possibilità di trovare questo gustoso piatto anche presso questi locali doglianesi: Il verso del ghiottone (tel. 0173.742074), Osteria Battaglino (tel. 0173.742089), Da Aldo (tel. 0173.70588), Enolocanda del tufo (tel. 0173.70692), La locanda del sorriso (tel. 0173.066351), Osteria dei Binelli (tel. 334.7546594), Osteria vineria Il torchio (tel. 366.4365793), Pizzeria ristorante La lanterna (tel. 0173.71261), Trattoria La dolce vite (tel. 380.2443530), Leon d'oro (tel. 333.5202185), Ristorante pizzeria Il faro (tel. 0173.721086), Casarico Connubio (tel. 0173.70168), Caffè della Riviera (tel. 0173.737032), Cafè de la Paix (tel. 0173.216767), Caffè 9.2 (tel. 0173.743536), Gli Aristopiatti (tel. 0173.70719, solo asporto), Gastronomia macelleria Doglianese (tel. 0173.742548, solo asporto).

lunedì 11 ottobre 2021

Moncalieri non si ferma



Non si fermano le iniziative gastronomiche a Moncalieri. Dopo il pentolone in piazza per la distribuzione della trippa è stata oggi presentata - assieme alla la Fëra dij Subièt e Sua Maestà il Bollito di sabato 16 e domenica 17 ottobre - anche l'edizione autunnale dell'Evento Diffuso Gastronomico Moncalierese, organizzato con il contributo ed il patrocinio del Comune di Moncalieri, grazie alla collaborazione di Pro Loco Moncalieri ed il supporto tecnico dell'Associazione Macellai e delle aziende moncalieresi Tripa 'd Muncalè e Salumificio del Castello. Nel novembre 2020 l'evento fu forse l'unico che potè svolgersi nonostante il lockdown, grazie al suo meccanismo semplice, che permetteva la degustazione con asporto e consegna a domicilio delle specialità che si volevano assaggiare nelle proprie case. Nel giugno e luglio ultimi scorsi si ripetè l’iniziativa con ricette dei cibi tipici moncalieresi in versione estiva, presso ristoranti, pizzerie e bistrò con stuzzicanti aperitivi all'aperto. Ora, con la nuova versione autunnale - programmata nei tre fine-settimana del 16/17, 23/24 e 30/31 ottobre - i ventuno locali aderenti presenteranno le loro ricette appositamente studiate per far risaltare le eccellenze gastronomiche moncalieresi: la trippa, il salame di trippa, il cavolfiore, ed il lardo di Moncalieri. I locali che partecipano a questa edizione dell'Evento Diffuso Gastronomico Moncalierese, tutti situati in Moncalieri (Torino), sono i seguenti: Al borgo antico (tel. 011.644455), Cà Mentin (tel. 011.19642969), Cà Mia ristorante Casa Albano (tel. 011.6472808), I mascalzoni (tel. 011.7608951), La solita solfa (tel. 011.6474493), La taverna di Frà Fiusch (tel. 011.8608224), L'elefante (tel. 011.6813220), L'Oragiusta (tel. 011.6408546), Lo Spago (tel. 011.6403275), pizzeria d'asporto 9-3/4 (tel. 011.6470213), osteria e gastronomia La cadrega (tel. 011.19764794), pizzeria Cavour (tel. 011.644004), pizzeria da Ferruccio (tel. 011.6065908), pizzeria Vesuvio (tel. 011.6404364), Prima e poi (tel. 011.2766435), Primo piano Gasthaus (tel. 339.8222337), ristorante Al 48 (tel. 011.6056810), Salsarossa (tel. 011.6062335), Tosa Restaurant House (tel. 011.6473385), trattoria Cravette (tel. 011.641694) e trattoria pizzeria Ponte Vecchio (tel. 011.642673).

sabato 2 ottobre 2021

Sir Lampredotto



C'è Messer Lampredotto e Sir Lampredotto: il primo è un ristorante a Prato dal nome che è tutto un programma e che ancora devo visitare, l'altro invece è un piatto del ristorante torinese Touberi, locale caratterizzato da un menù (estivo) tutto a base di patate al forno, condite con gusto e fantasia. Trovandomi in zona per partecipare alla Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri, non potevo farmi sfuggire l'occasione di mangiare lampredotto anche decisamente fuori casa, abbastanza meravigliato di averlo trovato così lontano dai confini tradizionali. Ho quindi ordinato il "Sir Lampredotto", una patata "con lampredotto toscano dop e salsa verde fiorentina". L'abbinamento di lampredotto e patate è un classico, anche se la patata qui la fa da protagonista. La salsa verde aveva il pregio di pendere anche sul piccante, il che non guasta mai.



Dopo il breve escursus tra i sapori familiari ho chiuso infine volentieri con qualcosa di locale, ovvero tre mini-cannoli guarniti con salsa al barolo chinato e ripieni di crema di ricotta al bunet (il budino con amaretti tipico della pasticceria piemontese). Ed il tutto senza spendere una follia: lampredotto, birra e dolce, venti euro tondi tondi.

lunedì 27 settembre 2021

Domenica appuntamento a Moncalieri



Il sindaco Paolo Montagna, e l'assessore al commercio e alle fiere Angelo Ferrero hanno presentato oggi ufficialmente nella Sala dei Matrimoni del Comune di Moncalieri la manifestazione "Il pentolone della Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri" edizione 2021. La Fiera è un appuntamento molto atteso dalla popolazione ed è un evento istituzionalizzato che si colloca ogni anno il primo fine settimana di ottobre nel panorama fieristico autunnale della città alle porte di Torino. Quest'anno lo fa con un'edizione che punta dritto al cuore della Fiera e rende protagonista assoluto il pentolone, famoso per contenere quintali di trippa cucinata fin dalle prime ore dell'alba e poi distribuita a chi ne desidera assaggiare la bontà. La kermesse ha un valore importante per la cittadinanza e la sua organizzazione rappresenta una delle sinergie che si compiono a Moncalieri tra istituzioni, realtà territoriali ed eccellenze gastronomiche. Questa nuova e particolare edizione della Fiera si svolgerà questa domenica, 3 ottobre, nell'area del Palaexpo con il patrocinio ed un contributo economico dell'Amministrazione comunale.



Il programma prevede: (ore 11:30) cerimonia di inaugurazione del pentolone della Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri, alla presenza delle istituzioni civili e militari; (ore 12) assaggio della trippa da parte della Confraternita dla Tripa e delle istituzioni civili; (ore 12:30) distribuzione della trippa alla cittadinanza. L'evento proseguirà fino ad esaurimento della trippa nel pentolone. Quest'anno mancheranno le tradizionali bancarelle di contorno ma sono stati predisposti tavoli e panche per degustarla anche seduti in loco. Parte della trippa verrà data in beneficenza al Banco Alimentare, associazione che - attraverso la sua rete di assistenza - distribusce i pasti ricevuti a persone in difficoltà.

venerdì 17 settembre 2021

Basta la trippa per fare una fiera



Sarà il gigantesco pentolone da Guinness dei primati a rappresentare quest'anno l'atteso appuntamento autunnale con la Fiera Nazionale della trippa di Moncalieri, in programma per domenica 3 ottobre alle porte di Torino. A causa del perdurare della pandemia, non ci saranno infatti le consuete bancarelle di contorno all'evento, nè le tavolate conviviali per degustare il tradizionale piatto sul posto, ma i quintali di deliziosa trippa alla savoiarda - preparati a cominciare dall'alba - saranno distribuiti esclusivamente in versione da asporto a tutti gli intervenuti. Il fulcro della manifestazione sarà la piazza del mercato del bestiame, adiacente all'ex foro boario (ora PalaExpo).

lunedì 21 giugno 2021

Torna l'Evento Diffuso Gastronomico Moncalierese



Il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e l'assessore alle fiere e al commercio Angelo Ferrero hanno presenziato oggi alla conferenza stampa indetta per presentare ufficialmente l'Evento Diffuso Gastronomico Moncalierese, volto alla promozione delle eccellenze gastronomiche del territorio ed indetto con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri. Dopo il buon successo dell'edizione autunnale, nei fine settimana del 26/27 giugno, 3/4 e 10/11 luglio, quella estiva offre degustazioni dei cibi tipici moncalieresi - trippa, salame di trippa, ravanello lungo e lardo di Moncalieri - con almeno un menu o due piatti dedicati nei ristoranti, pizzerie e bistrot che hanno aderito all'iniziativa. Tre finesettimana con protagonista il buon cibo, quindi, con la possibilità di pranzare e cenare in loco o di scegliere l'asporto o la consegna a domicilio. Gli ingredienti provengono dalle aziende specializzate locali che ne producono ed esportano quotidianamente i sapori: La Tripa 'd Muncalè, il Salumificio del Castello, l'Associazione Macellai di Moncalieri e le aziende agricole del territorio. Moncalieri apre quindi una nuova stagione di promozione delle sue eccellenze gastronomiche: con la Fiera Nazionale della Trippa e la Fëra dij Subièt e Sua Maestà il Bollito hanno il loro punto forte in autunno, ma sono anche protagoniste di menù e piatti estivi da far leccare i baffi!

giovedì 14 gennaio 2021

Dolce la mia busecca!



Le manifestazioni abbinate al Carnevale di Borgosesia 2021 sono state annullate, ma questo non impedisce che l'inizio del periodo carnascialesco nella cittadina in provincia di Vercelli venga comunque festeggiato dal popolo borgosesiano con la tradizionale busecca, quest'anno consegnata a domicilio o ritirata di persona al ristorante invece che distribuita in piazza. Il ristorante DuemilaEventi di piazza Martiri (tel. 0163.1903265) in collaborazione con l'associazione E*le*menti dal Borg propone sabato 16 e domenica 17 gennaio la busecca a 7 euro a porzione. Acquistando la zuppa di trippa ed il vino (consigliato il rosso "Voleva essere un Coste del Sesia") si riceve il dolce in omaggio.

martedì 5 gennaio 2021

A fuoco l'azienda di trippa di Moncalieri



È di poche ore fa la notizia di un incendio scoppiato nella sede de La Tripa d' Muncalè. Riportiamo la cronaca dal Quotidiano di Torino Sud, il sito di riferimento per la cronaca e gli eventi del torinese:
Un incendio di vaste dimensioni ha pressoché distrutto parte del capannone di via Alba nella serata, attorno alle 20:45. Le fiamme sono ancora alte e i Vigili del Fuoco stanno tuttora operando. Sul posto anche i Carabinieri. Un simbolo di Moncalieri che brucia, inesorabilmente. La Tripa d' Muncalè, azienda simbolo della lavorazione della trippa che è anche protagonista di una famosa fiera annuale in città, è andata a fuoco attorno alle 20:45. Fiamme altissime che hanno avvolto il capannone, con continue piccole esplosioni interne che hanno obbligato all'intervento diverse squadre dei Vigili del Fuoco. Il rogo è ancora vivo e il lavoro dei pompieri è ancora lungo da terminare. Sul posto anche i Carabinieri per le indagini del caso. Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l'incendio. Il capannone di via Alba è della famiglia Casto, un nome-leggenda per Moncalieri e la trippa. Anche il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, ha voluto recarsi sul posto per capire l'entità (grave) del fatto. Non ci sono feriti.

lunedì 23 novembre 2020

Evento diffuso di Moncalieri, buona la prima

Si è concluso domenica l'Evento diffuso gastronomico autunnale moncalierese: il 7-8, 14-15 e 21-22 novembre sono stati infatti tre fine-settimana all'insegna del buon cibo e dell'eccellenza, con la volontà di promuovere le specialità gastronomiche del territorio, in assenza delle consuete fiere autunnali ad esse dedicate (la Fiera Nazionale della Trippa e la Fëra dij Subièt e Sua Maestà il Bollito) e nel rispetto delle normative igienico-sanitarie vigenti durante l'emergenza sanitaria. Una scommessa vinta, alla luce del buon riscontro che l'iniziativa ha riscosso. Sono proprio alcuni dei proprietari dei ristoranti di Moncalieri, protagonisti dell'evento con le loro ricette a base di trippa, salame di trippa, gran bollito misto e lardo di Moncalieri, a rilasciare dichiarazioni più che positive:
"Grazie a questo evento gastronomico abbiamo lavorato molto bene sia con le consegne a domicilio che con il servizio di asporto. È stato bello constatare in un periodo così complesso la volontà di creare rete tra quasi tutti i ristoratori del territorio, per valorizzare nel miglior modo possibile i cibi moncalieresi di grande qualità"
- Giorgio Picco, chef dell'Osteria e gastronomia La Cadrega
"Nei weekend le ordinazioni per i menù dei piatti tipici moncalieresi sono arrivate e anche numerose. Un’iniziativa senz’altro interessante, che porta attenzione a noi ristoratori in questo brutto periodo"
- Marco Albano, chef di Cà Mia ristorante Casa Albano
"Le ordinazioni, in quantità diverse nei tre fine-settimana, ci sono state e ci teniamo a ringraziare il Comune e l'Ufficio Commercio per il supporto e l'aiuto che ci hanno dato nel promuovere le nostre attività in questo momento difficile"
Davide Di Marzo, Ristorante pizzeria I Mascalzoni
"Quest'iniziativa ha senza dubbio contribuito all'incremento degli ordini ricevuti durante i fine-settimana: c'è stato un buon riscontro e ne siamo contenti"
- Paola Manni, Ristorante Antica trattoria della rosa rossa
Il Comune di Moncalieri ha voluto far sentire la sua presenza in un momento difficile per tutti, sostenendo un progetto che, con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri, ha valorizzato anche quest'anno il forte legame fra il territorio e i suoi rinomati prodotti tipici. L'evento, in virtù delle normative entrate in vigore a pochi giorni dal suo inizio, ha subìto in corsa inevitabili variazioni che han visto eliminare tutti gli eventi di contorno, ma è stato comunque raggiunto l'obiettivo primario: sostenere le attività locali e dare a tutti la possibilità di gustare le specialità moncalieresi, con prelibate ricette a cura degli chef che hanno aderito. Angelo Ferrero, assessore al commercio e alle attività produttive, ha commentato: "Sono soddisfatto per l'ottimo punto di partenza di un evento alla sua prima edizione e nato in un periodo estremamente difficile e in continuo mutamento. Ringrazio tutti i ristoratori e le ristoratrici che hanno creduto e aderito al progetto, oltre a Pro Loco Moncalieri, sempre presente nelle attività della città". Un ringraziamento anche alle aziende specializzate di Moncalieri che producono ed esportano le materie prime alla base dei menù autunnali proposti in queste settimane: l'Associazione Macellai di Moncalieri, La Tripa 'd Muncalè ed il Salumificio del Castello. Ultimi, ma non ultimi... grazie ai ristoranti che hanno aderito all'Evento diffuso gastronomico moncalierese: Osteria e gastronomia La Cadrega, Cà Mia ristorante Casa Albano, Antica trattoria della rosa rossa, I Mascalzoni, Ristorante pizzeria Hotel Rigolfo, Ristorante Al borgo antico, Primopiano Gasthaus, L'Oragiusta.

sabato 4 gennaio 2020

Trippa in piazza a Grignasco



Come ogni anno il 6 gennaio si apre ufficialmente il Carnevale di Grignasco con la tradizionale distribuzione della trippa in piazza. Il carnevale della cittadina in provincia di Novara da diversi anni inizia infatti con il pranzo e la degustazione della trippa: fin dalle prime ore del mattino i ragazzi del Comitato Carnevale con i propri mezzi consegneranno nelle frazioni piatti di busecca mentre la distribuzione pubblica vera e propria avverrà nella piazza di Grignasco. La trippa potrà poi essere anche gustata a pranzo presso la Truna dal Giuan, sede del comitato.

lunedì 25 novembre 2019

Serata con trippa, porri e fagioli



Il Guitar Pub di Genola, in provincia di Cuneo, propone per venerdì 29 novembre alle ore 20, una cena a base di trippa, porri e fagioli "all'insegna della leggerezza" con porzioni da mezzo chilo al prezzo di nove euro. Le prenotazioni sono obbligatorie (tel. 349.4631213).

lunedì 18 novembre 2019

La trippa di nuovo a Racconigi



Torna a Racconigi, in provincia di Cuneo, l'annuale appuntamento con "Racconigi in trippa" che quest'anno si aprirà alle ore 20 del 29 e del 30 novembre con la cena "La De.Co. in trippa" presso il salone dell'ex cinema San Giovanni. In queste due occasioni conviviali sarà possibile non soltanto gustare un ghiotto passato di verdure con trippa, ma anche altri prodotti tipici del territorio e le specialità gastronomiche di Racconigi: real cappone, real biscotto, e more di gelso.

lunedì 4 novembre 2019

Il panino al langotto

Ben vengano le contaminazioni gastronomiche se la "fusion" avviene tra il panino al lampredotto ed i tradizionali sapori della Langa piemontese. L'occasione per gustare l'innovativo "panino al langotto" (simpatico neologismo ottenuto combinando "langa" e "lampredotto") è stata offerta dai ragazzi della Macelleria Doglianese, che è anche salumeria e gastronomia, in occasione della Fiera dei Santi di Dogliani del 2 novembre. Una volta entrati in possesso del lampredotto - di fatto sconosciuto in questa regione - lo hanno fatto bollire in un ricco brodo insaporito dal tripudio di verdure solitamente usate nella preparazione della cisrà per proporlo poi "alla fiorentina", ovvero nel panino (servito volendo con un po' di piccante, ma rigorosamente bagnato nel brodo di cottura), sebbene con interessanti concessioni appunto ai sapori locali, nella fattispecie quelli dei condimenti più famosi come il bagnetto verde e la bagna càuda.





Ricetta nata nel XIX secolo alla corte di re Carlo Alberto per insaporire la carne, il "bagnet verd" - oggi uno dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) - è una tipica salsa piemontese a base di prezzemolo, aglio e acciughe sotto sale, che si accompagna tipicamente al bollito. Il "panino al langotto con bagnet verd" ha dunque regalato sensazioni simili a quelle conosciute ed apprezzate nel panino fiorentino originale, visto che già dal primo morso ha riportato subito alla mente il sapore della più tradizionale salsa verde.



Ben differente è risultato invece al palato l'assaggio dell'indovinato "panino al langotto con la bagna càuda". Salsa tipica autunnale che si racconta venisse preparata per ricompensare i vendemmiatori del lavoro prestato, e quindi "di stagione", la bagna càuda è una preparazione che si ottiene con un trito di aglio e acciughe dissalate e diliscate, il tutto fatto sciogliere a fuoco lento in olio extravergine d'oliva. A dispetto degli ingredienti per così dire "forti", la bagna càuda ha impreziosito questo insolito panino al lampredotto esaltandone il gusto a tutto tondo che ha decretato a pieno il successo dell'esperimento.



Allestito nel cortile sul retro del negozio, il "banchino del trippaio" doglianese ha riscosso notevole successo ed un alto indice di gradimento per la saporita novità, complice anche il prestigio della Macelleria Doglianese, già rinomata per le sue preparazioni gastronomiche come la trippa in umido doglianese, la finanziera di frattaglie, e ovviamente la cisrà.

domenica 3 novembre 2019

Una bella ciotola di trippa calda

Sabato 2 novembre ennesima, gloriosa tappa del "Tour de tripe"® con sosta doverosa stavolta in quel di Dogliani, in provincia di Cuneo, dove ogni anno si celebra la Fiera dei Santi con l'attesa distribuzione della cisrà. La preparazione di questa zuppa a base di trippa e "cisi" (ceci rotti tradizionalmente rimasti invenduti) è cominciata già dal giorno precedente, con numerosissimi volontari di tutte le associazioni locali (Pro loco Dogliani, Pro loco Castello, Protezione Civile, Alpini, Bersaglieri, Cacciatori, Rugbisti, Centro dei mussulmani, Volontari 118, Vigili del Fuoco, Volontari San Giuseppe, e Dogliani Eventi) che si sono avvicendati prima nella pulizia e preparazione delle verdure, quindi - fin dalle primissime ore del mattino - nell'incessante mescolare la cisrà cucinata in ventidue pentoloni da centocinquanta litri (circa duecento porzioni di trippa ciascuno se non ricordo male).











La coda di coloro che volevano acquistare la cisrà si è formata già dalle prime ore del mattino - alle sette e mezzo vi erano almeno un paio di dozzine di persone in attesa - chi con la pentola a pressione di casa o altri contenitori adatti all'asporto, chi invece pronto ad assaporare una ciotola fumante all'interno della tensostruttura eretta nella piazza dietro la chiesa della Confraternita dei Battuti. La distribuzione è proseguita tutta la mattina fino ad esaurimento e la zuppa di trippa, preparata secondo l'antica ricetta che solo le cuoche locali conoscono, ha ancora una volta degnamente rappresentato la tradizionale accoglienza doglianese.



Si narra infatti che a partire dal Seicento a Dogliani i membri della Confraternita dei Battuti offrissero una ciotola fumante di cisrà a chi, stanco ed affaticato, giungeva alla Fiera dei Santi dopo aver percorso a piedi lunghissime distanze per partecipare alle funzioni religiose ed all'ultimo mercato prima della stagione invernale.



Dopo essermi gustato anch'io una ciotola di cisrà - accompagnata ovviamente da un bicchiere di vino Dogliani Doc - ho visitato in anteprima la chiesa della Confraternita, edificio sacro in barocco piemontese, sede dei confratelli e foresteria nella quale ha avuto origine la tradizione della distribuzione di trippa ricordata ogni 2 novembre.







C'è comunque ancora tempo per gustare la cisrà: fino al 10 novembre infatti la saporita zuppa viene offerta nelle osterie, locande, trattorie e ristoranti di Dogliani appaiata a menù che propongono piatti legati alla tradizione autunnale di Langa.

domenica 20 ottobre 2019

A Dogliani cisrà alla Fiera dei Santi



Il 2 novembre Dogliani apre le porte alla cisrà e alla Fiera dei Santi. In questo angolo di Langa in provincia di Cuneo, le colline di vigneti stanno cambiando i loro colori, diventando più caldi, ed invogliano i palati a gustare i piatti della tradizione, che in questo periodo sono tanti e dai sapori decisi. Protagonista indiscussa, che rende la manifestazione nota a livello nazionale, è sicuramente l'immancabile cisrà, la minestra di trippe e ceci realizzata secondo un'antica ricetta e distribuita sotto l'ottocentesca ala mercatale, ricordo di un'antica tradizione. A partire dal Seicento, infatti, si racconta che proprio a Dogliani, durante la Fiera dei Santi, i membri della Confraternita dei Battuti fossero soliti offrire una ciotola fumante di questa zuppa ai fedeli, stanchi ed affaticati, che giungevano alla fiera dopo aver percorso a piedi lunghissime distanze per partecipare alle funzioni religiose ed all'ultimo mercato prima della stagione invernale. Una folla numerosa proveniente da tutta la regione percorre, ancora oggi, la lunga fila in attesa delle fumanti tazze di terracotta con la famosa cisrà, preparata secondo l'antica ricetta che solo le cuoche locali conoscono. La bontà di questo prodotto è dovuta all'impegno di tanti volontari che per giorni si avvicendano nei preparativi, al clima di buona compagnia, ai positivi umori e anche ad un po' di goliardia che fa sì che fin dall'una di notte i doglianesi si alternino ai pentoloni per rimestare la profumata minestra. Gli ingredienti sono eccellenze del gusto che questa terra produce, perché provengono direttamente dagli orti dei produttori che partecipano al Mercato dei Contadini delle Langhe, tra i quali non possono mancare i famosi ceci di Nucetto. A partire dalle prime ore del mattino un inebriante profumo di minestra invade le vie del paese e richiama i primi visitatori ad avvicinarsi: diviene quasi obbligo sedersi sotto l'ala a gustare la calda scodella di cisrà accompagnata da un bicchiere di vino Dogliani Docg dei produttori della Bottega del Vino. Ogni anno è possibile acquistare la scodella, pezzo da collezione, che è l'utensile tipico nel quale viene servita questa minestra, realizzata dalle Ceramiche Besio. Una grande fiera commerciale destinata all'ambulantato, con più di trecento espositori, anima tutte le vie del borgo. L'antica zuppa rimarrà poi ancora protagonista per un'intera settimana dedicata alla cisrà presso i migliori ristoranti di Dogliani e durante l'Itinerario dell'enovago.

venerdì 20 settembre 2019

Doppio appuntamento con la trippa a Moncalieri



Il Comune di Moncalieri, in provincia di Torino, festeggia quest'anno il decennale della Fiera nazionale della trippa, un evento istituzionalizzato dal 2017 che si colloca ogni anno nel panorama fieristico della città con svariati appuntamenti e la tradizionale cottura di quintali di trippa nel pentolone da Guinness dei primati. Con il patrocinio ed un contributo economico, l'Amministrazione comunale sostiene anche quest'anno la fiera e l'Associazione Luca Casto, organizzatrice della manifestazione voluta dall'indimenticato Paolo che, insieme al figlio Luca, ha creduto prima di ogni altro in questo progetto. E quest'anno doppio appuntamento con la trippa: nel 2019 ricorre anche il cinquantesimo anniversario della fondazione della Confraternita dla Tripa, che ospiterà il raduno nazionale della F.I.C.E. (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici) proprio a Moncalieri ed in concomitanza della Fiera. Il programma della Fiera nazionale della trippa inizia in anteprima venerdì 4 ottobre alle ore 20 con il "Gran Galà della Trippa e non solo". Sabato 5 nell'area dell'ex Foro boario alle ore 11 si aprono ufficialmente i battenti, con stand di specialità enogastronomiche locali e nazionali, e con la diretta radiofonica su Radio Veronica One. L'inaugurazione ufficiale, alla presenza delle istituzioni civili e militari e della Filarmonica di Moncalieri, è prevista invece a mezzogiorno. Nel corso della giornata esibizione di opere del maestro Luigi Sabatino in mostra presso lo stand del Mercatino dell'usato di Moncalieri, animazione per bambini con aree giochi, dimostrazione di manovre di disostruzione pediatrica a cura dei volontari della Croce Rossa Italiana di Moncalieri. Alle ore 19 "TrippAperitivo" con specialità di trippa a cura dello chef Marco Albano del ristorante Cà Mia e per finire, dalle ore 21 alla mezzanotte concerto con intrattenimento musicale a cura della band Three Hours. Domenica 6 ottobre la fiera apre alle 10, ma fin dall'alba i cuochi saranno impegnati a rimestare le centinaia di porzioni di trippa nel megapentolone. Dopo l'assaggio ufficiale da parte della Confraternita dla Tripa e delle istituzioni civili, comincerà la distribuzione prevista a partire dalle 12:30. Il pomeriggio prosegue con danze del ventre alle ore 15, attività sulla sicurezza stradale con istruttore qualificato a cura dei volontari della Croce Rossa Italiana di Moncalieri alle ore 16, lezioni di ballo a cura di J.D.S. Dance alle ore 17. Nella giornata di domenica dalle ore 11 alle ore 17 navetta gratuita tra Borgo Navile e l'area dell'ex Foro boario. Durante la manifestazione è presente la conduttrice Elia Tarantino con le telecamere della trasmissione televisiva Bazar. I proventi della manifestazione sono devoluti al comitato locale della Croce Rossa Italiana ed all’Associazione M.I.O. onlus. Partecipa alla fiera anche Coldiretti Torino con laboratori di consumo critico con degustazione gratuita di prodotti di "cibo civile" della rete di Campagna Amica e giochi sulla stagionalità dei prodotti per le bambine ed i bambini presenti.

martedì 10 settembre 2019

Insalata di trippa villanovese



Sono giornate di vigilia per la tradizionale Festa dell'Addolorata che alzerà ufficialmente il sipario giovedì 12 settembre con "MangiarVicino, degustiamoci attorno". La serata, che rappresenta il consueto e doveroso omaggio al presidente onorario della locale condotta Slow Food, Gianni Ferrero, prematuramente scomparso, aprirà il cartellone degli eventi che il Comune di Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo, ha in programma. Primo attore di "MangiarVicino" sarà la Confraternita della trippa e della rustìa (tel. 338.1166228), organizzatore dell'evento. Presso il cortile del municipio, in via Orsi, a partire dalle ore 20, andrà in scena un "gran buffet" con le eccellenze del territorio: dall'insalata di trippa villanovese al filetto di trota salmonata affumicata, dallo speck d'la crota alla ricca minestra di castagne-patate al latte, alla robiola ed al fiordilatte e, per finire, dalla torta di farina di castagne e farina di mais alle frittelle di mele villanovesi. Il tutto accompagnato dai vini di Burdisso e dalla birra villanovese Alabuna. La degustazione costa 12 euro (bevande escluse). Un ricco calendario condurrà durante la settimana alla Festa dell'Addolorata, la festa patronale che avrà nella rassegna zootecnica "Muu" di lunedì 16 settembre l'evento-clou: in questa occasione sono attese presenze di allevatori da tutta la "Granda", pronti a contendersi l'ambito titolo di "Vacca regina". "La Festa dell’Addolorata" - commenta il sindaco Michelangelo Turco - "si pone come evento vetrina per le grandi eccellenze del Monregalese. Rinomate produzioni che troveranno ampia visibilità negli eventi nati dalla collaborazione con partner d'eccezione che continuano al nostro fianco in questo processo di sensibilizzazione collettiva".

martedì 15 gennaio 2019

Trippa per tutti a Grignasco



Come è ormai tradizione dalla fine dell'Ottocento, ancora una volta a Grignasco, in provincia di Novara, si è ripetuta il 6 gennaio la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco a Giuan Bacèja e Mariana Curbèla, le due maschere caratteristiche del luogo raffiguranti due contadini tipici della Bassa Valsesia, che per tutto il periodo di Carnevale rimarranno dunque in piazza a disposizione di tutti coloro che hanno qualcosa da ridire sulla vita della cittadina piemontese. I festeggiamenti del Carnevale vengono aperti ufficialmente ogni anno il giorno dell'Epifania con "La gran trippa in piazza". I cuochi si sono messi all'opera dalle cinque del mattino e dalle 9 è partita la distribuzione della busecca nelle frazioni del paese con i mezzi muniti di pentoloni e altoparlanti per richiamare dalle case i cittadini.





Dalle 11 poi la gustosa zuppa di trippa è stata distribuita anche in piazza Cacciami, il centro del paese, agli abitanti di Grignasco. In totale sono stati preparati centosessanta chilogrammi di trippa e distribuite alla popolazione un po' meno di cinquecento porzioni. Il tutto si è concluso con il pranzo presso la Truna dal giuan, la cantina sede del comitato Carnevale, dove una cinquantina di commensali hanno potuto gustare anche qui il tradizionale piatto.

mercoledì 19 dicembre 2018

Ancora trippa fino alla fine dell'anno



La manifestazione "Racconigi in trippa" si è conclusa domenica scorsa, ma alcuni ristoranti della cittadina cuneese continuano ad offrire menù speciali a base di trippa per tutto il mese di dicembre. Ecco l'elenco completo. Ristorante pizzeria La Tortuga (via G. Romita 38, tel. 0172.85888): focaccia con trippa di Moncalieri, trippa con bagnetto verde, insalata fredda di trippa; Vineria ristorante El Quartin (via L. Garello Ferrari 16, tel. 0172.85606): trippa alla savoiarda, trippa e fagioli alla contadina, busecca; Ristorante Da Mosè (corso Principi di Piemonte 40, tel. 0172.86474): insalata di trippe, antica minestra di trippe alla racconigese; Caffè Carlo Alberto (piazza Carlo Alberto 12, tel. 331.2032971): pasta al ragù di trippa, trippa alla piemontese, trippa in umido, ed a cena pizza alla trippa, panozzo alla trippa, trippa alla Carlo Alberto.