sabato 28 novembre 2009
Prima sagra della trippa a Zelo Buon Persico
lunedì 23 novembre 2009
Smentita dell'Accademia della Trippa
domenica 22 novembre 2009
Lampredotto sbucciato? Sacrilegio!
Ieri al mercato di San Giovanni Valdarno mi sono fermato a leggere i cartelli su un camioncino della trippa dove facevano panini.
"Panino con il lampredotto Euro 2,30"
"Sbucciato Euro 2,50"- Sbucciato?! Mi scusi com’è il lampredotto sbucciato?
- Prima di metterlo nel panino lo puliamo con il coltello della parte scura, a tanti non piace!
- Ah! Mi dia un po' di lampredotto "sbucciato" allora
- Signore, si sbuccia solo per i panini, lei se lo può fare a casa sua.
E mi ha fatto vedere come. Si tiene il lampredotto con una forchetta e con il coltello si raschia tutta la parte buona lasciando solo l'anima bianca, quella dura. Io mangerei solo la parte raschiata! Boh!
Ci siamo fatti fare un panino con la porchetta. Poi la sera a casa abbiamo provato il lampredotto senza raschiarlo su un letto di salsa verde tagliato a listarelle con l’aggiunta di sale e olio nuovo. Non buono, buonissimo! Se a qualcuno non piace la parte scura del lampredotto è meglio che si faccia un panino con il prosciutto!
venerdì 20 novembre 2009
In Texas torna il concorso per il miglior menudo
martedì 17 novembre 2009
Per le strade di Londra
venerdì 13 novembre 2009
Giornata della trippa alla asturiana
giovedì 12 novembre 2009
Trippa con castagne
mercoledì 11 novembre 2009
Windows Live Messenger alla trippa
lunedì 9 novembre 2009
Troppa Trippa sul blog Cibi di strada
TROPPA TRIPPA? MAI ABBASTANZAL'autore di Cibi di strada, Stanislao Porzio, ama la cucina nel senso che gli piace mangiare bene e bere meglio, scoprire i nessi fra i cibi e le culture che li esprimono, e curiosare nel mondo della ristorazione. Per evitare un bieco travaso delle sue passioni in trigliceridi, colesterolo e glicemia alta, le ha incanalate nella scrittura. Finora ha prodotto "Taste the West" (ricette e aneddoti della vecchia frontiera americana), "Natali d'Italia" (le regioni a tavola nei racconti di chi ci è nato), "Il panettone" (storia, leggende, segreti e fortune di un protagonista del Natale) ed appunto il volume "Cibi di strada", di cui il suo blog è una costola.
Il mondo si divide in due: chi ignora e chi sa. Il piacere profondo di cui sono capaci questi ultimi è incommensurabilmente superiore alle tiepide soddisfazioni provate dai primi. Questa verità s’impone addirittura lapalissiana, quando la conoscenza riguarda le infinite delizie offerte alla tavola dal quinto quarto. Chi le ignora, si perde un pezzo rilevante del totale gustativo. Chi non le conosce, considera edibili solo i muscoli, disprezzando altri organi che svolgono funzioni altrettanto vitali e che sono altrettanto buoni da mangiare, ma diversi. Volendo azzardare equazioni, se “solo muscolo, null’altro che muscolo” = omologazione, allora “muscolo & quinto quarto” = esaltazione della varietà e della differenza. Non è solo una questione ludica, ma anche etica: W le pari opportunità. Per i fortunati che conoscono e apprezzano la trippa e altre gustose interiora, Indro Neri ha scritto un libretto piacevole e utile, coerentemente avvolto in carta da macellaio. Troppa trippa presenta un’ampia compagine di ricette provenienti da tutte le regioni italiane, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, che rumine, reticolo, omaso e abomaso – i quattro stomachi bovini – godono di una grande reputazione nella cultura culinaria del Bel Paese. La parte del leone la fa la Toscana, terra dell’autore e del lampredotto, con oltre trenta ricette. Seguono a buona distanza il Piemonte e la Lombardia della busecca. Alle ricette si alternano di tanto in tanto inserti che narrano di tradizioni locali, aggiungendo ulteriori tocchi di colore al sapido contenuto del libro, che si può acquistare per 10 euro andando su questo sito. I più appassionati dell’argomento potranno con gusto andare anche sul blog di Neri, trovandovi post su mille aspetti di questo affascinante tema.
martedì 3 novembre 2009
Sopa de mondongo estilo hondureño
Il Buglione
IL CARRETTO DEL TRIPPAIOLasciamoci dunque incantare da Miriam Serni Casalini, che ha tante cose da raccontare, che allegra e imprevedibile improvvisa filastrocche, che dedica un'ode alla memoria del maiale, sacrificato al piacere del palato. "Il Buglione" è un libro da leggere tutto d'un fiato, grazie al quale alla fine, oltre ad aver passato qualche ora lieta, saprete anche perché lo stracotto non è adatto alle donne in carriera... e per non lasciare a bocca asciutta dopo tanto parlare di cucina troverete, anch'esse scandite secondo i mesi dell'anno, le ricette che compendiano il meglio della tradizione toscana. "Il Buglione" di Miriam Serni Casalini, inserito nella Collana Il Segnalibro, sarà disponibile a dicembre al costo di 15 Euro ma può essere prenotato fin da subito sul sito della casa editrice Sarnus a prezzo scontato.
Ce n'era in Sant'Ambrogio e in San Lorenzo
in San Frediano e in via de' Cimatori,
carretti verdi che mandavan fuori
l'odoroso bollir del lampredotto.
"La voglio nella croce!!"
"A me spugnosa!!"
"Nella cuffia la vole, sora sposa?"
A sera c'era ressa dal trippaio
al chiaro lume dell'acetilene,
sostavan l'impiegato e l'operaio,
intorno c'era un volo di falene.
A far tacer lo stomaco bastava
il caldo lamporedotto nel panino,
e per finire in bello la serata,
niente di meglio che un bicchier di vino.