martedì 26 dicembre 2023

Come ti cucino la trippa col paracetamolo



Secondo un articolo recentemente pubblicato sul quotidiano "The Citizen" in Tanzania è emersa una tendenza preoccupante: l'uso di pasticche di Panadol - un antidolorifico acquistabile senza ricetta in vendita anche in Italia - per rendere più veloce la cottura della zuppa di trippa. La trippa ha bisogno di sobbollire per ore a fuoco lento ma si può facilmente ottenere una trippa tenera in meno tempo con l'aggiunta di zenzero, di salsa di soia, di aceto oppure semplicemente utilizzando una pentola a pressione. Si è però sparsa la voce che aggiungendo due pasticche di Panadol nella pentola della zuppa si risparmi tempo e quindi legna da ardere. Il diffondersi di questo metodo dalle conseguenze potenzialmente pericolose ha subito allarmato sia il Tanzania Bureau of Standards che il dipartimento che sovraintende al controllo dei farmaci della Tanzania Medicines and Medical Devices Authority, visto che l'assunzione non regolamentata né quantificabile di paracetamolo aggiunto al cibo presenta alti rischi per la salute, in particolare per fegato e reni.

lunedì 25 dicembre 2023

venerdì 22 dicembre 2023

Trippa uruguayana in Cina



È di questi giorni la notizia apparsa sul quotidiano cinese China Daily riguardante la firma di nuovi protocolli di scambi commerciali nella ricorrenza del trentacinquesimo anno dall'apertura delle relazioni diplomatiche tra Cina e Uruguay. Uno dei protocolli riguarda nello specifico l'esportazione di trippa di manzo dall'Uruguay in Cina, che si stima svilupperà un giro di affari di circa centocinquanta milioni di dollari all'anno.

giovedì 21 dicembre 2023

Frattaglie fresche di stampa



Di recentissima pubblicazione, il libro della Giunti Editore "Frattaglie - Cucinare con cuore e cervello (e molto altro)" - che il giornalista ed enogastronomo Allan Bay ha scritto a quattro mani con la chef Marcelina Car - tratta del quinto quarto ma anche di guancia, zampe, testina, testicoli, coda e orecchie. Questo libro nasce con l'intento di far conoscere meglio tutte le frattaglie, insegnando ad usarle: strutturato in ventisei capitoli - ognuno dedicato ad un singolo ingrediente, dalla trippa allo stomaco di maiale, dal cuore all'intestino - nelle sue oltre duecento pagine riporta ricette italiane e straniere sia classiche che creative e d'autore. Il capitolo della trippa ne riporta ben sedici tra cui una insolita trippa con cosce d'anatra e ciliegie. Alla fine del volume anche una raccolta di ricette che prevedono l'utilizzo di frattaglie miste, tradizione alta e nobile, retaggio della caccia ancestrale. Le frattaglie, da sempre utilizzate in tutte le cucine del mondo, vivono oggi una forte crescita di attenzione che rende merito alla loro prelibatezza. Questo libro aiuta a scoprire o riscoprire le loro grandi qualità gastronomiche. Impreziosiscono l'opera le fotografie bellissime, forti e un po' brutali di Manuela Vanni.

domenica 10 dicembre 2023

Cena e presentazione libro sulla busecca



Giovedì 14 dicembre, presso la trattoria San Biagio di Orsenigo (Como), Emilio Magni presenterà il suo ultimo libro "La büsecca e altri saporiti mangiari delle vecchie osterie" edito da Mursia. Continua così il suo percorso narrativo sulla storia, cultura, tradizione e mangiari della "vecchia Brianza". Il programma della serata culinario-letteraria prevede alle ore 19 circa l'incontro con lo scrittore e la presentazione del libro, quindi chiacchere, calici e autografi alla presenza anche dell'attrice Rosanna Pirovano e del giornalista Christian Galimberti. Alle ore 20 circa inizio della serata gastronomica con antipasto brianzolo, tazza di busecca, acqua e caffè a 25 euro (chi non amasse la trippa o eventuali vegetariani possono richiedere un menù alternativo). La prenotazione ê obbligatoria chiamando lo 031.631047.

giovedì 7 dicembre 2023

Trippa e lampredotto a Vicchio



Durerà fino al 7 gennaio 2024 a Vicchio la Festa del tortello, del cinghiale e degli antichi sapori del Mugello. Il sabato e la domenica ed i giorni festivi si potranno mangiare numerose pietanze della tradizione: trippa, lampredotto, ma anche tortelli di patate, tagliatelle al cinghiale fatte a mano, lonza, zuppa di cipolle, lesso rifatto, bistecca, rosticciana e maialino al forno. La festa si svolge in locali coperti e riscaldati all'interno del Lago Viola, situato in Località Boccagnello a Vicchio di Mugello in provincia di Firenze. Tra i servizi a disposizione merita una doverosa menzione anche l'area camper gratuita. Per maggiori informazioni ed effettuare prenotazioni basta chiamare lo 055.0741103.

Ora in vendita a New York!



I due Quaderni di TroppaTrippa.com attualmente in lingua inglese - "The 99 recipe book" e "The little book of lampredotto" - sono da questa settimana in vendita sugli scaffali della libreria statunitense Kitchen Arts & Letters di New York. Si tratta di una libreria specializzata nella letteratura gastronomica con oltre dodicimila titoli in catalogo, provenienti da tutto il mondo e in molte lingue. Questa la scheda del Quaderno sul lampredotto e questa invece quella della ristampa del ricettario della United Cattle Products. Kitchen Arts & Letters effettua spedizioni in tutto il mondo.

mercoledì 6 dicembre 2023

Trippa per l'otto dicembre



Venerdì 8 dicembre L'Osteria della trippa di Roma resta aperta, proponendo a pranzo il gustosissimo menù "Trip" dedicato alla cucina romana per scoprire tantissimi piatti della tradizione. Gli appassionati della trippa possono cominciare con la zuppa di trippa e proseguire con la trippa alla romana, ma il pranzo prevede anche specialità come corallina e il formaggio, arancia condita, frittelle di cicoria, pane col pomodoro, pallotte cacio e ova, insalatina di cuore, reginette in umido cicerchie e verza, fettuccine coi durelli e coratella con i peperoni. Come dolce finale scelta tra zuppa inglese e crostata alle visciole. Il costo è di 35 euro a persona, comprensivo di pane e servizio (bevande escluse).

martedì 5 dicembre 2023

Trippa senza tasse a Cipro



Dal primo dicembre è entrata in vigore a Cipro l'aliquota zero dell'imposta sul valore aggiunto per i prodotti alimentari considerati essenziali, tra cui la trippa. La misura legislativa, delineata in un decreto del Consiglio dei Ministri cipriota del 17 novembre, oltre alle frattaglie si applica alla carne di bovini, ovini, caprini, pollame, coniglio e lepre, e ad una grande varietà di ortaggi. Questa iniziativa statale mira a rendere i beni primari più accessibili e convenienti per i consumatori.

lunedì 4 dicembre 2023

Dal nostro inviato a Zara

Leggendo che fra i numerosi stand del mercatino di Natale di Zara in Croazia, ve n'è quest'anno uno - il Kod Rođee ("La volpe rossa") - che propone un panino alla trippa mi sono subito incuriosito e, grazie al prezioso aiuto dello Zadar Tourist Board, sono riuscito a saperne di più.



Mario Vuksan, un giornalista locale con il quale sono stato messo gentilmente in contatto, ha scritto un breve reportage su questa specialità che, ringraziandolo di cuore, riporto qui volentieri:
In occasione di "Advent u Zadru" di quest'anno, il tradizionale evento invernale dell'Avvento che dura quarantacinque giorni, il ristoratore zaratino Vinko Fain ci ha sorpreso con un piatto davvero coraggioso decidendo di creare un panino con l'iconico piatto del brunch di Zara e di tutta la Dalmazia, la trippa alla dalmata. Dopo aver scaldato un panino per hamburger, ed averne spalmato una metà con salsa genovese e l'altra metà con salsa di pomodoro rosso, lo ha riempito con la trippa e con una quantità minima di salsa di cottura, aggiungendovi infine formaggio cheddar e rucola. Così ha avvicinato completamente questo piatto tradizionale all'idea dello street food e ci è riuscito. Fin dai primi giorni si è capito subito che per questo panino sarà necessario prenotarsi per tempo... Un'idea carina perché l'hamburger di Fain conserva il gusto caratteristico ed invitante del gulasch di trippa, popolare in Dalmazia, con qualche piccola modifica alla ricetta. Certo, la trippa qui in Croazia è la stessa del resto del mondo. Famosa e popolare ma anche controversa: o la adori o non ne puoi sentire nemmeno l'odore. Saranno i primi, proprio a Zara, a dire: "Ci sono due tipi di persone: gente normale e gente che non ama la trippa". Sebbene la ricetta base della trippa sia quasi la stessa in tutta la Dalmazia (il piatto è molto simile alla trippa alla fiorentina) con diverse aggiunte a volte può riproporsi in maniera differente. Gli appassionati ortodossi non vogliono alcuna modifica, mentre le persone più moderate preferiscono le patate che "raccolgono" il sugo. È diffusa anche l'usanza di cucinare la trippa con i piselli. In alcune località vicino a Zara i cuochi mettono nello stufato di trippa le cosce di maiale o di agnello per rendere la salsa gelatinosa. A Zara la trippa d'agnello - "dropcici" - è particolarmente apprezzata. Certo, si tratta di un ingrediente raro e per questo costoso: poche persone vogliono occuparsi della pulizia delle interiora di agnello, quindi il piatto è quasi in via di estinzione. Fortunatamente, la trippa di manzo è facilmente reperibile e può essere acquistata nelle locande e nelle taverne a Zara e dintorni. La versione street food di questo classico piatto è quindi decisamente gradita, così che le nuove generazioni possano conoscere il gusto di questo grande alimento e dei piatti che ne derivano.
La foto del mercato è di Iva Perinčić mentre quelle dello stand della Volpe Rossa e del panino alla trippa sono di Bojan Bogdanić.







sabato 2 dicembre 2023

Da Cesare la premiata trippa alla romana



L'edizione 2024 della guida "Roma e il meglio del Lazio" del Gambero Rosso - giunta al suo trentaquattresima anno di pubblicazione - ha premiato la trattoria Da Cesare di via del Casaletto per la migliore trippa alla romana. Il prezioso vademecum anche quest'anno ha catalogato le eccellenze gastronomiche della Capitale e del Lazio, evidenziando anche quei locali presso i quali trovare i migliori cinque piatti che sono il simbolo di Roma: trippa alla romana appunto, carbonara, cacio e pepe, coda alla vaccinara e polpette di bollito. Ai vincitori è andato il premio speciale "I Campioni della tradizione".
Da Cesare - Una trattoria di quartiere quella di Leonardo Vignoli e Maria Pia Cicconi sempre più apprezzata anche dalla critica italiana e internazionale per una cucina solidissima, tradizionale, centrata su ricette ben collaudate. Si parte con gli antipasti, su tutti i fritti. Tra i primi, abbiamo optato per un tonnarello baccalà e pecorino, preparato a modino, ma non mancano tutti i classici della romanità e tanti inserti stagionali, anche nei secondi. Eccezionale la trippa alla romana, piatto da non perdere per gli appassionati del genere. La carta dei vini è ricca di sorprese. Lo spazio esterno è piacevolissimo nella bella stagione.