domenica 21 marzo 2021
Trippa da mucche ecologiche
È di qualche anno fa un rapporto secondo il quale un maggiore consumo di frattaglie contribuirebbe a ridurre il numero di animali macellati e quindi le emissioni gassose delle mandrie fino al 14%. Durante la digestione i bovini infatti producono metano - uno dei gas responsabili dell'effetto serra - quando i microbi presenti nello stomaco attivano un processo simile alla fermentazione. Due scienziati della University of California Davis hanno recentemente scoperto che aggiungendo le alghe rosse hawaiiane asparagopsis taxiformis al mangime queste riducono la produzione di metano fino al 99% in vitro e fino all'82% quando somministrate agli animali. Hanno dunque tenuto sotto controllo per cinque mesi le emissioni gassose di una ventina di mucche parzialmente alimentate con alghe marine. I risultati - apparsi qualche giorno fa sull'autorevole Plos Journal - hanno mostrato che non ci sono state variazioni di peso rispetto ai bovini nutriti tradizionalmente, ma vi è stato un rilascio di metano nell'atmosfera parecchio inferiore, appunto intorno all'82%. "C'è ancora molto lavoro da fare, ma questi risultati sono davvero incoraggianti", hanno dichiarato i due ricercatori Breanna Roque ed Ermias Kebreab. "Abbiamo ottenuto una prova tangibile di come le alghe possano ridurre in modo efficace e sostenibile le emissioni di metano del bestiame". Una precedente ricerca aveva dimostrato che né il gusto del latte né quello della carne risentirebbero di questo cambiamento nell'alimentazione delle mandrie.
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