sabato 13 giugno 2020

Per Caritas, datemene un altro!

Magari il nome esotico, di questi tempi, fa immediatamente pensare ad altro, ma è valsa assolutamente la pena fare la coda di oltre un'ora per assaggiare l'edizione limitata del panino al lampredotto "Contaminazioni d'oriente" proposto nell'ambito dell'iniziativa "Chef per Caritas" organizzata da Aurelio - Il re del lampredotto, il trippaio fiorentino di piazza Tanucci.



L'iniziativa solidale è stata un successo ed ha raccolto in tutto 3670 euro al chiosco, 355 euro in donazioni e circa un quintale di prodotti alimentari a favore della Caritas Diocesiana di Firenze, presente in forze con i propri volontari che per alleviare l'attesa (e la fame) dei presenti, hanno distribuito gratuitamente deliziose polpettine e generose scaglie di parmigiano reggiano.



Le altre specialità d'autore disponibili sabato 13 giugno erano la "Trippa del pellegrino" dello chef Andrea Borselli della mensa della Caritas Diocesiana di Firenze (trippa cotta sottovuoto a bassa temperatura con erbe aromatiche ed una base di cipolla bianca), "Pasta madre" dello chef Gabriele Andreoni de Il chiringuito dei Renai (poppa grigliata condita con lime e tre tipi di pepe, servita in un cornetto salato), il "Peposo di Paolino" dello chef Paolo Gori della trattoria Da Burde (peposo di manzo cotto nel vino rosso e pepe nero) e "Pork kiss" dello chef Andrea Perini del ristorante Al 588 (lingua di maiale grigliata accompagnata da maionese wasabi, insalata di cavolo marinato e susine verdi, servita in una focaccia alla camomilla).



La creazione "Contaminazioni d'oriente" dello chef Vito Mollica del ristorante Il Palagio consisteva in un panino al curry farcito con lampredotto bollito, chutney di melanzane, peperoncino, menta forte, nigella e finocchietto selvatico. Per Caritas, datemene un altro!

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