sabato 28 novembre 2009

Prima sagra della trippa a Zelo Buon Persico

Domenica 29 novembre a Zelo Buon Persico, nell'ambito della Sagra di Sant'Andrea, si svolgerà l'edizione inaugurale della Sagra della trippa. Oltre ad offrire menù speciali, alcuni ristoranti del Comune lodigiano si sfideranno in cucina nella preparazione di trippa secondo la tradizionale ricetta tipica locale. Il vincitore verrà premiato alle 17.30 nel teatro del locale oratorio. In realtà quello della sagra della trippa non è un debutto vero e proprio visto che il pentolone sul fuoco e la distribuzione gratuita di piatti fumanti di trippa fanno parte della tradizione della Sagra di Sant'Andrea. "È una novità invece l'idea della gara" - spiega l'assessore Luciano Castoldi - "e soprattutto il fatto di mettere insieme i ristoratori pronti a mettersi in gioco in questa divertente e simpatica sfida in cucina" che quest'anno vuole valorizzare un piatto tipico della tradizione gastronomica zelasca. La sagra di Sant'Andrea, che viene effettuata in collaborazione con i commercianti, le associazioni locali, l'Unione Artigiani di Lodi e Provincia e liberi cittadini, si chiuderà il giorno successivo con la benedizione dei mezzi agricoli in piazza Don Pozzoni.

lunedì 23 novembre 2009

Smentita dell'Accademia della Trippa

L'Accademia della Trippa ha divulgato una smentita ufficiale a seguito dell'articolo pubblicato lo scorso 20 novembre nella sezione Spettacolo del quotidiano Il Tirreno nel quale si leggeva: "Da oggi a domenica si svolge a Campi Bisenzio alle 19,30 la 2º Sagra della trippa e del lampredotto, a cura dell'Accademia della Trippa". L'organizzazione della sagra fiorentina non è a cura dell'Accademia della Trippa ma della Pubblica Assistenza Campi Bisenzio Circolo Gnigni-Anpas che ha l'onore e l'onere di organizzare questo evento gastronomico.

domenica 22 novembre 2009

Lampredotto sbucciato? Sacrilegio!

Ricevo e pubblico:

Ieri al mercato di San Giovanni Valdarno mi sono fermato a leggere i cartelli su un camioncino della trippa dove facevano panini.

"Panino con il lampredotto Euro 2,30"
"Sbucciato Euro 2,50"

- Sbucciato?! Mi scusi com’è il lampredotto sbucciato?

- Prima di metterlo nel panino lo puliamo con il coltello della parte scura, a tanti non piace!

- Ah! Mi dia un po' di lampredotto "sbucciato" allora

- Signore, si sbuccia solo per i panini, lei se lo può fare a casa sua.

E mi ha fatto vedere come. Si tiene il lampredotto con una forchetta e con il coltello si raschia tutta la parte buona lasciando solo l'anima bianca, quella dura. Io mangerei solo la parte raschiata! Boh!

Ci siamo fatti fare un panino con la porchetta. Poi la sera a casa abbiamo provato il lampredotto senza raschiarlo su un letto di salsa verde tagliato a listarelle con l’aggiunta di sale e olio nuovo. Non buono, buonissimo! Se a qualcuno non piace la parte scura del lampredotto è meglio che si faccia un panino con il prosciutto!

venerdì 20 novembre 2009

In Texas torna il concorso per il miglior menudo

Domenica 30 gennaio 2010 si svolgerà a Laredo, in Texas, all'interno della struttura del Laredo International Fair & Exposition, la quindicesima edizione della "Menudo Bowl", un concorso americano che mette in palio diecimila dollari per la migliore zuppa di trippa alla messicana. La preparazione del piatto deve avvenire sul luogo in una quantità minima, a cottura avvenuta, di almeno dodici chili; non sono ammessi ingredienti già pronti; e la trippa dovrà essere già pulita e tagliata prima di cominciare la cottura. Oltre al premio in denaro assegnato dalla giuria per la ricetta più gustosa, verrà conferito anche il People’s Choice Award, ovvero il riconoscimento "popolare" secondo i voti degli spettatori alla gara gastronomica che potranno assaggiare gratuitamente il menudo dei vari partecipanti. Il concorso, aperto a gruppi di massimo cinque persone, è organizzato da Crime Stoppers, un'associazione senza scopo di lucro composta da volontari che, assieme alle forze di polizia locali, portano avanti un programma di prevenzione della criminalità.

martedì 17 novembre 2009

Per le strade di Londra

"Any Tripe, or Neat's-foot, or Calf's-foot, or trotters ho!" urlavano agli inizi del Settecento per le strade di Londra. A registrare questo pittoresco grido del mercato, uno dei primi quotidiani britannici, "The Spectator", del 1711. Leggi l'articolo completo su TroppaTrippa.com.

venerdì 13 novembre 2009

Giornata della trippa alla asturiana

È cominciato ieri l'undicesimo appuntamento mensile di "Saboreando Gijón", con le jornadas gastronómicas de los callos (giornate gastronomiche della trippa), attesa iniziativa per gli abitanti della cittadina marittima che si affaccia sul golfo di Biscaglia nella parte nord-occidentale della Spagna. Nel corso di questo fine settimana, ventidue ristoranti locali proporranno il tipico piatto della trippa alla asturiana. Il menù si apre con la sopa de pixín (zuppa di coda di rospo), quindi la trippa e per finire la compota (frutta cotta), al prezzo fisso di 18 euro, bevande escluse. Le giornate gastronomiche sono organizzate dalla Asociación de Hostelería de Gijón, in collaborazione con la Sociedad Mixta de Turismo de Gijón, per la promozione turistica e gastronomica della regione.

giovedì 12 novembre 2009

Trippa con castagne

L'occasione per gustare un'insolita preparazione a base di trippa, la offre il ristorante Casale La Sterpaia (tel. 050.533601) situato all'interno del bellissimo Parco naturale di San Rossore, tanto caro a Gabriele D'Annunzio. Accanto a piatti tradizionali come le tagliatelle alla lepre, le pappardelle al cinghiale ed i fagioli al fiasco, il menù propone una deliziosa trippa con castagne che da sola vale una gita fuori porta a Pisa.

mercoledì 11 novembre 2009

Windows Live Messenger alla trippa

Il programma di messaggistica istantanea della Microsoft, Windows Live Messenger, è disponibile per i sistemi operativi Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows Server 2003 e 2008, Windows Mobile e Mac OS X. La versione 2009 (9.0) di Windows Live Messenger - scaricabile gratuitamente all'indirizzo www.messenger.it - permette agli utenti di personalizzare lo sfondo, i colori, l'interfaccia ed i suoni associati ai contatti ed alle azioni. Per gli appassionati del quinto quarto abbiamo realizzato una scena (l'illustrazione che appare in cima alla finestra di Windows Live Messenger) raffigurante la trippa, per personalizzare il proprio programma in maniera davvero unica. Le istruzioni per effettuare l'installazione di questa scena personalizzata, si trovano su TroppaTrippa.com.

lunedì 9 novembre 2009

Troppa Trippa sul blog Cibi di strada

Nel suo blog Cibi di strada, Stanislao Porzio ha pubblicato una recensione di "Troppa Trippa: ricette regionali di trippa" che qui riportiamo:
TROPPA TRIPPA? MAI ABBASTANZA
Il mondo si divide in due: chi ignora e chi sa. Il piacere profondo di cui sono capaci questi ultimi è incommensurabilmente superiore alle tiepide soddisfazioni provate dai primi. Questa verità s’impone addirittura lapalissiana, quando la conoscenza riguarda le infinite delizie offerte alla tavola dal quinto quarto. Chi le ignora, si perde un pezzo rilevante del totale gustativo. Chi non le conosce, considera edibili solo i muscoli, disprezzando altri organi che svolgono funzioni altrettanto vitali e che sono altrettanto buoni da mangiare, ma diversi. Volendo azzardare equazioni, se “solo muscolo, null’altro che muscolo” = omologazione, allora “muscolo & quinto quarto” = esaltazione della varietà e della differenza. Non è solo una questione ludica, ma anche etica: W le pari opportunità. Per i fortunati che conoscono e apprezzano la trippa e altre gustose interiora, Indro Neri ha scritto un libretto piacevole e utile, coerentemente avvolto in carta da macellaio. Troppa trippa presenta un’ampia compagine di ricette provenienti da tutte le regioni italiane, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, che rumine, reticolo, omaso e abomaso – i quattro stomachi bovini – godono di una grande reputazione nella cultura culinaria del Bel Paese. La parte del leone la fa la Toscana, terra dell’autore e del lampredotto, con oltre trenta ricette. Seguono a buona distanza il Piemonte e la Lombardia della busecca. Alle ricette si alternano di tanto in tanto inserti che narrano di tradizioni locali, aggiungendo ulteriori tocchi di colore al sapido contenuto del libro, che si può acquistare per 10 euro andando su questo sito. I più appassionati dell’argomento potranno con gusto andare anche sul blog di Neri, trovandovi post su mille aspetti di questo affascinante tema.
L'autore di Cibi di strada, Stanislao Porzio, ama la cucina nel senso che gli piace mangiare bene e bere meglio, scoprire i nessi fra i cibi e le culture che li esprimono, e curiosare nel mondo della ristorazione. Per evitare un bieco travaso delle sue passioni in trigliceridi, colesterolo e glicemia alta, le ha incanalate nella scrittura. Finora ha prodotto "Taste the West" (ricette e aneddoti della vecchia frontiera americana), "Natali d'Italia" (le regioni a tavola nei racconti di chi ci è nato), "Il panettone" (storia, leggende, segreti e fortune di un protagonista del Natale) ed appunto il volume "Cibi di strada", di cui il suo blog è una costola.

martedì 3 novembre 2009

Sopa de mondongo estilo hondureño

Fra le ricette internazionali su TroppaTrippa.com ho aggiunto la sopa de mondongo estilo hondureño, una zuppa a base di trippa originaria dell'Honduras che viene generalmente mangiata la domenica e si inserisce nella tradizione dei vari mondongo sudamericani. Clicca qui per leggere l'articolo completo.

Il Buglione

"Non aspettatevi un libro di ricette" - avverte Miriam Serni Casalini, autrice de "Il Buglione" - "piuttosto rime, storielle, filastrocche, usi, ricordi di cucina, di cibi, il tutto accompagnato da proverbi, linguaggio di antica sapienza, un dire semplice che esce immediato ad aprire e concludere un discorso, racchiude il nocciolo della questione, proverbi che stanno bene nelle cucine, e nella vita. Una macedonia piacevole, un buglione insomma, che diverte chi legge. Scrivere di cose del passato mi dà gioia, e questa è già una soddisfazione che tiene occupata la mente mentre il cuore si tuffa nei ricordi". E di questo si tratta: uno zibaldone di memorie, proverbi, racconti, versi, consigli e aneddoti che una provetta narratrice, sul filo dei mesi dell'anno, e passando leggera da un tema all'altro, trasforma in una piacevolissima lettura. C'è tanto odore di buona cucina nelle pagine de "Il Buglione", vicende e situazioni di quando il focolare era il centro della casa, anzi, era la casa: non linda e asettica come un'infermeria, ma un ambiente caldo, vivo, dove tutti trascorrevano la maggior parte del tempo, senza il rumore di fondo della televisione. Quando la cucina dispensava non solo calore ma anche sapienza, esperienza, amore... Cose di un altro mondo. Non un inno nostalgico al passato, tuttavia, ma un libro gioioso e scoppiettante, divertente dalla prima all'ultima pagina, come dimostra la presenza anche di una rima sulla trippa:
IL CARRETTO DEL TRIPPAIO
Ce n'era in Sant'Ambrogio e in San Lorenzo
in San Frediano e in via de' Cimatori,
carretti verdi che mandavan fuori
l'odoroso bollir del lampredotto.
"La voglio nella croce!!"
"A me spugnosa!!"
"Nella cuffia la vole, sora sposa?"
A sera c'era ressa dal trippaio
al chiaro lume dell'acetilene,
sostavan l'impiegato e l'operaio,
intorno c'era un volo di falene.
A far tacer lo stomaco bastava
il caldo lamporedotto nel panino,
e per finire in bello la serata,
niente di meglio che un bicchier di vino.
Lasciamoci dunque incantare da Miriam Serni Casalini, che ha tante cose da raccontare, che allegra e imprevedibile improvvisa filastrocche, che dedica un'ode alla memoria del maiale, sacrificato al piacere del palato. "Il Buglione" è un libro da leggere tutto d'un fiato, grazie al quale alla fine, oltre ad aver passato qualche ora lieta, saprete anche perché lo stracotto non è adatto alle donne in carriera... e per non lasciare a bocca asciutta dopo tanto parlare di cucina troverete, anch'esse scandite secondo i mesi dell'anno, le ricette che compendiano il meglio della tradizione toscana. "Il Buglione" di Miriam Serni Casalini, inserito nella Collana Il Segnalibro, sarà disponibile a dicembre al costo di 15 Euro ma può essere prenotato fin da subito sul sito della casa editrice Sarnus a prezzo scontato.