mercoledì 19 dicembre 2018
Ancora trippa fino alla fine dell'anno
La manifestazione "Racconigi in trippa" si è conclusa domenica scorsa, ma alcuni ristoranti della cittadina cuneese continuano ad offrire menù speciali a base di trippa per tutto il mese di dicembre. Ecco l'elenco completo. Ristorante pizzeria La Tortuga (via G. Romita 38, tel. 0172.85888): focaccia con trippa di Moncalieri, trippa con bagnetto verde, insalata fredda di trippa; Vineria ristorante El Quartin (via L. Garello Ferrari 16, tel. 0172.85606): trippa alla savoiarda, trippa e fagioli alla contadina, busecca; Ristorante Da Mosè (corso Principi di Piemonte 40, tel. 0172.86474): insalata di trippe, antica minestra di trippe alla racconigese; Caffè Carlo Alberto (piazza Carlo Alberto 12, tel. 331.2032971): pasta al ragù di trippa, trippa alla piemontese, trippa in umido, ed a cena pizza alla trippa, panozzo alla trippa, trippa alla Carlo Alberto.
martedì 18 dicembre 2018
Racconigi in trippa
Nelle fredde e nebbiose giornate invernali, per le vie di una Racconigi di qualche tempo fa, aleggiava ìntenso l'odore della trippa, cucinata nelle tante osterie per i contadini ed i garzoni che si recavano in città dalle campagne circostanti per sbrigare qualche commissione o affare, mescolandosi agli artigiani ed operai dei setifici, abituali frequentatori di questi antichi luoghi di incontro, e che ne consumavano una porzione a qualsiasi ora del giorno e della notte, accompagnata da qualche bicchiere di vino. Alla trippa non resistevano però neanche i borghesi, che la potevano trovare nei più titolati ristoranti che la offrivano. Il culmine si raggiungeva il giorno della Fiera di Santa Lucia, istituita formalmente dal Re Carlo Alberto con Regio Decreto in data 6 maggio 1862, famosa in tutto il Nord Italia per la compravendita dei capponi. In questa occasione nella cittadina cuneese la trippa ed il cappone si mescolavano benissimo, dando origine a piatti succulenti. A memoria di un passato non poi così lontano, l'Amministrazione comunale ha deciso di riproporre la trippa, come prodotto legato al territorio ed alla cultura non solo culinaria della città, organizzando "Racconigi in trippa" dal 13 al 16 dicembre.
Giovedì nell'ambito della Fiera vi è stata la distribuzione della tradizionale minestra di trippa a pranzo mentre la sera si è tenuta una sfida culinaria tra i borghi racconigesi; venerdì cena con menù dedicato (trippa in bellavista al pepe verde, peperoni al forno con bagna cauda alla trippa, risotto con porri e trippa, passato di verdure con trippa, cosciotto alle castagne con trippa fritta). Sabato è stata la volta del gemellaggio gastronomico nella Sala consiliare ed a seguire sotto il tendone in piazza Vittorio Emanuele "Gran galà della trippa" (fettine di salame di trippa con salsa capponata, strudel di porri, zucca e trippa con crema al gorgonzola, penne alla carbonara di trippa, passato di verdure con trippa, capocollo al forno con trippa fritta). "Racconigi in trippa" si è conclusa domenica con la possibilità ancora una volta di acquistare la minestra di trippa.
Giovedì nell'ambito della Fiera vi è stata la distribuzione della tradizionale minestra di trippa a pranzo mentre la sera si è tenuta una sfida culinaria tra i borghi racconigesi; venerdì cena con menù dedicato (trippa in bellavista al pepe verde, peperoni al forno con bagna cauda alla trippa, risotto con porri e trippa, passato di verdure con trippa, cosciotto alle castagne con trippa fritta). Sabato è stata la volta del gemellaggio gastronomico nella Sala consiliare ed a seguire sotto il tendone in piazza Vittorio Emanuele "Gran galà della trippa" (fettine di salame di trippa con salsa capponata, strudel di porri, zucca e trippa con crema al gorgonzola, penne alla carbonara di trippa, passato di verdure con trippa, capocollo al forno con trippa fritta). "Racconigi in trippa" si è conclusa domenica con la possibilità ancora una volta di acquistare la minestra di trippa.
giovedì 13 dicembre 2018
Lampredotto al Christmas Street Food
Dopo il successo al Varlungo dello scorso fine settimana, si ripete a Firenze il 14, 15 e 16 dicembre, ma stavolta in zona Peretola, il Christmas Street Food, un appuntamento per gli amanti del cibo di strada. Fra i vari ambulanti, anche Il Toscanaccio, che offre il calore della cucina tradizionale fusa ad arte nello street food di qualità proponendo lampredotto e trippa, ma anche pepaccio, salsicce e fagioli, e pappa al pomodoro.
mercoledì 12 dicembre 2018
Garbata davvero
Per uno come me nato all'ombra del Cupolone, andare a mangiare trippa alla fiorentina in un ristorante toscano aperto a New York quattro anni fa e poi approdato da maggio a Milano, è un po' come uscire dalla porta per rientrare dalla finestra. Ma qui sta il bello. Il mio "Tour de tripe"® non fa differenza quando si tratta di gustare la trippa e mi vede a tavola anche nel capoluogo lombardo, regno incontrastato della busecca. Va subito detto che il nome del locale - Mi garba - già di per sé è un buon inizio, visto che strizza l'occhio all'espressione idiomatica tipicamente toscana che vuol dire "Mi piace". Una volta entrati in questo bistrot meneghino è facile sentirsi a casa, complice "l'atmosfera di rurale eleganza" ricreata dai proprietari che hanno addirittura selezionato mobili e complementi di arredo da aziende artigianali toscane.
E la stessa cura per i dettagli la ritroviamo nel menù che tra le altre svariate proposte - tutte realizzate con ingredienti importati anche questi dalla Toscana - elenca "piatti forti" come pappa al pomodoro, ribollita, zuppa di farro, cinghiale in umido e, in cima a tutto, trippa alla fiorentina. Scelta intenzionale e quindi maggiormente encomiabile quella di dedicare alla trippa il gradino più alto del podio, elevandola a regina del menù. Presentata con garbo (e come aspettarsi altrimenti?) con fogliolina decorativa di alloro e pane tostato, ed accompagnata da un bicchiere di buon rosso di Bolgheri, la trippa alla fiorentina gustata da Mi garba ha mantenuto a pieno la promessa di un delizioso piatto tradizionale promosso a portabandiera della cultura gastronomica toscana in Italia ed oltreoceano.
E la stessa cura per i dettagli la ritroviamo nel menù che tra le altre svariate proposte - tutte realizzate con ingredienti importati anche questi dalla Toscana - elenca "piatti forti" come pappa al pomodoro, ribollita, zuppa di farro, cinghiale in umido e, in cima a tutto, trippa alla fiorentina. Scelta intenzionale e quindi maggiormente encomiabile quella di dedicare alla trippa il gradino più alto del podio, elevandola a regina del menù. Presentata con garbo (e come aspettarsi altrimenti?) con fogliolina decorativa di alloro e pane tostato, ed accompagnata da un bicchiere di buon rosso di Bolgheri, la trippa alla fiorentina gustata da Mi garba ha mantenuto a pieno la promessa di un delizioso piatto tradizionale promosso a portabandiera della cultura gastronomica toscana in Italia ed oltreoceano.
domenica 9 dicembre 2018
È uscito il nuovo Troppa Trippa!
domenica 2 dicembre 2018
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