Si, è vero, avevo già degustato trippa a Milano, e per ben due volte. Si può obiettare quindi che questa tappa del mio "Tour de tripe"® in realtà non conti. A mia difesa devo però far notare che mangiare trippa alla fiorentina o ramen giapponese non ha lo stesso valore simbolico del gustarsi un bel piatto di busecca là dove la busecca è nata. Ecco così che la mia cena al rinomato ristorante Al matarel - uno degli ultimi baluardi della cucina meneghina e bottega storica di Milano - ha assunto un significato particolare. Un ritorno alla tradizione, un ritorno a casa.
Il locale, che ha aperto i battenti nel lontano 1962, è stato fin da subito un punto di riferimento di artisti, giornalisti, personalità di spicco e politici (negli anni ottanta è qui che si svolgevano i famosi "pranzi del lunedì" di Bettino Craxi).
La busecca alla milanese che ho avuto il piacere di assaggiare mi è stata servita accompagnata da una soffice polenta gialla, che ben si sposava con la delicatezza dei fagioli, ingredienti che definiscono questa tradizionale ricetta in bianco.
Un piatto davvero ottimo. Non c'è da stupirsi che "Al matarel" sia da più di cinquant'anni la meta gastronomica obbligata di chi voglia provare i sapori autentici di Milano.
Nessun commento:
Posta un commento