martedì 11 giugno 2019

Ha un prezzo maggiore la trippa halal

Il sito australiano FarmOnline ha recentemente pubblicato un paragone fra i prezzi di mercato della trippa ottenuta dalla macellazione tradizionale degli animali e quelli della trippa invece ottenuta con i metodi halal. Il termine "halal" ("lecito") indica tutto quanto sia permesso ai musulmani in materia di comportamento, linguaggio, abbigliamento, ed anche alimentazione. In quest'ultimo caso garantisce che il cibo sia stato preparato secondo le norme della legge islamica, che si basa sul seguente versetto della Sura 16 del Corano:
"Mangiate delle cose lecite e buone che la provvidenza di Dio v'ha donato, e siate riconoscenti, se Lui voi adorate! Ché Iddio vi ha proibito gli animali morti, e il sangue e la carne di porco, e animali macellati invocando nome altro da Dio."
La macellazione rituale prevede il dissanguamento dell'animale da parte di un abramita (musulmano, ebreo o cristiano) adulto, di sesso maschile, sano di mente ed a conoscenza di tutti i precetti della religione islamica e che, fra le altre cose, deve orientare la testa dell'animale in direzione della Mecca al momento dell'uccisione. Secondo quanto riportato da FarmOnline il rumine halal ha subito un aumento del 28.5% ed ha un prezzo di 25,25 dollari al chilogrammo (contro i 12 dollari del rumine non-halal); stesso discorso per l'omaso (7,30 dollari halal contro i 6,74 dollari non-halal) e per la cuffia (7,90 dollari halal contro i 7,85 dollari non-halal).

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