lunedì 29 ottobre 2012

Trippaburger a Parigi

Appuntamento a Parigi dal 12 al 16 novembre per l'arrivo del Tripes Truck in città. L'insolita iniziativa, almeno per quanto riguarda la tradizione del cibo di strada locale, viene promossa da Interbev, l'associazione francese che sta dietro a Les Produits Tripiers, sito dedicato alla promozione delle frattaglie. Fra le specialità proposte dal "furgone del trippaio" parigino anche la degustazione di tripes burgers, hamburger di trippa.

domenica 21 ottobre 2012

Cisrà rivisitata per Halloween

Sul blog 100piatti, un sito che propone ricette e piatti per le cucine italiane di oggi, ho trovato una ricetta della tradizione piemontese, la cisrà, rivisitata con qualche piccola variante per farla diventare un piatto unico, ricco di sapori, dedicato ad Halloween, la festa delle streghe del 31 ottobre. Tra gli ingredienti di base l'autore ha usato i ceci neri, secondo la ricetta originale antichissima che proveniva dal Medio Oriente.
ZUPPA DI CECI NERI,
TRIPPA E ZUCCA

Ingredienti: 400 grammi di trippa, 400 grammi di porri, 200 grammi di patate, 300 grammi di ceci neri (o bianchi) già cotti o 200 grammi di ceci secchi, 2 gambi di sedano, 1 fetta grande di zucca gialla, qualche foglia di cavolo nero, 1 cipolla rossa o gialla grande, 1 scalogno, sale e pepe, rosmarino, alloro, ginepro, 1 cucchiaino di cumino, olio extravergine di oliva, crostini di pane per servire. Tempo di preparazione: una notte di ammollo per i ceci e venti minuti. Tempo di cottura: due/tre ore. Occorrente: una pentola alta e larga, cucchiai e mestoli di legno. La sera prima mettete i ceci in una pentola, riempitela d'acqua, aggiungete un cucchiaino di bicarbonato e lasciate fino al mattino dopo. Il giorno dopo lavate bene tutte le verdure e gli odori, tagliate la cipolla e le patate in pezzi grandi, i porri e il sedano a fettine sottili, la zucca a cubetti. Eliminate l'acqua dai ceci, sciacquateli e scolateli. Tagliate a pezzetti la trippa già pulita. In una padella grande fate imbiondire in qualche cucchiaio d'olio la cipolla, lo scalogno, poi aggiungete i porri, le patate, il sedano, il cavolo, la zucca. Saltate per cinque minuti a fuoco vivace poi aggiungete la trippa e i ceci mescolando bene per far assorbire i sapori. Trasferite nella pentola, a fuoco vivace, aggiungete acqua fino a tre dita dal bordo della pentola, l'alloro, il rosmarino, le bacche di ginepro. Portate a bollore e poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per almeno due ore, semi-coperta, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo preparate i crostini di pane in forno. Trascorso il tempo di cottura, spegnete il fuoco e aggiungete il cucchiaino di cumino, salate, aggiungete il pepe, tre cucchiai di olio. Servite la cisrà in scodelle larghe disponendo i crostini di pane immersi per metà. Irrorate con un filo d'olio.

mercoledì 17 ottobre 2012

Sagra della trippa a Karachi

Una notizia di cronaca apparsa recentemente sul quotidiano pakistano "The Express Tribune" riporta il braccio di ferro tuttora in corso tra il sindaco di Karachi e gli addetti alla pulizia stradale dei quartieri di Saddar e di Lyari che, ormai in arretrato di tre mesi sullo stipendio, hanno deciso di scioperare lasciando tonnellate di frattaglie per strada. I resti animali sono i risultati di tre giorni di sacrifici in occasione di una festività religiosa locale.

sabato 13 ottobre 2012

Servizio sulla trippa su Sale & Pepe

È in edicola il numero di ottobre del mensile di cucina "Sale & Pepe". Il numero di questo mese contiene un servizio dedicato alla trippa, intitolato "Come in tripperia" a cura di Enza Dalessandri, con ricette e styling di Beatrice Spagoni e fotografie di Michele Mulas.

mercoledì 10 ottobre 2012

Lampredotto a Livorno

Uno "scacco matto alle tradizioni culinarie locali": così l'articolo di Anna Cecchini apparso sul quotidiano "Il Tirreno" nella cronaca di Livorno commenta il cambio di gestione dello storico chiosco sul lungomare proprio di fronte ai Quattro Mori, che offrirà ben presto panini col lampredotto. Ringrazio Massimo Presciutti per la simpatica vignetta.
L'ORCO LASCIA
IL POSTO AL TRIPPAIO

Dopo aver conquistato il Mercato centrale ha deciso di puntare dritto al cuore della livornesità. Così davanti ai Quattro Mori, monumento simbolo della città e delle sue tradizioni, spunterà presto un chiosco per la vendita di trippa e lampredotto. Dove c'era "L'Orco", la minuscola baracchina che intere generazioni di livornesi hanno apprezzato per i panini extra-strong, sorgerà infatti "Il trippaio". A rilevare lo storico chiosco, presente all'incrocio fra via Cialdini e via dell'Arsenale già agli inizi del Novecento, il titolare di Foodoc italiano, il fast food che dalla scorsa primavera ha aperto i battenti all'interno del Mercato centrale. Un fast food atipico, dato che al posto di dozzinali hamburger e hot-dog offre agli amanti del buon cibo prelibatezze a base di trippa e lampredotto. Se già l'arrivo di Foodoc al Mercato centrale poteva apparire come la sfida della trippa al cacciucco, lo sbarco del chiosco sul lungomare cittadino, oltretutto a rimpiazzare un luogo culto della gastronomia livornese in veste mordi e fuggi, è davvero uno scacco matto alle tradizioni culinarie locali. A sfidare i gusti dei livornesi è Tommaso Trapani, discendente della Nuova Tripperia Fiorentina, nata a Firenze, in San Frediano, nel 1830. La famiglia di Tommaso fa produzione artigianale di trippa e lampredotto da cinque generazioni e vende alle macellerie, ma anche alle grandi catene come Coop ed Esselunga, oltre a venderla nel chiosco che la Nuova Tripperia ha in via Sant'Antonino a Firenze. L'anno scorso l'arrivo del trippaio in città, con l'inaugurazione del fast food Foodoc Italiano al Mercato centrale. Ora la nuova postazione davanti ai Quattro Mori. "Cercavo una collocazione strategica" - dice Trapani - "e credo che quella davanti al monumento storico di Livorno lo sia davvero. Dato che il vecchio proprietario del chiosco chiudeva l'attività, ho deciso di rilevarla".

martedì 9 ottobre 2012

Cucina il mogodu e viene multato

Il popolare disc-jockey Thabo Molefe, in arte T-Bo Touch, personalità di spicco della radio sudafricana Metro FM è stato multato per aver cucinato il mogodu, una delle tradizionali ricette africane di trippa: i suoi coinquilini si sono infatti lamentati per l'odore proveniente dal lussuoso superattico di New York ed hanno chiamato la polizia. T-Bo Touch si è scusato per l'inconveniente causato dalla preparazione di questa specialità sudafricana.

domenica 7 ottobre 2012

Trippa tassata, pica-pica no

Il giornale dominicano Diario Libre ha riportato la proposta del neo-eletto presidente della Repubblica, Danilo Medina, di aumentare le tasse su 276 prodotti alimentari, tra i quali anche la trippa bovina. L'imposta sul valore aggiunto locale, conosciuta con la sigla I.T.B.I.S. (Impuesto sobre la Transferencia de Bienes Industrializados y Servicios) dovrebbe essere del 10% nel 2013, per salire al 12% nel 2014, al 14% nel 2015 ed arrivare al 16% nel 2016. Alcuni degli alimenti tradizionali invece, come acqua di cocco, riso, fagioli, avocado e "pica-pica" (sardine piccanti in scatola) dovrebbero rimanere esenti da tasse. La proposta è adesso nelle mani del Congresso dominicano.