Uno dei mestieri più antichi di Firenze è il trippaio. Il trippaio è un banchino appoggiato ai margini di una strada nel quale bolle in continuazione una pentola che cuoce la trippa ed una pentola che cuoce il lampredotto. Sono quasi tutti Apini appositamente attrezzati. Le domande sono: "Condito?" La risposta è sale, dimolto (tuttaunaparola) pepe, salsa verde. Gli eretici aggiungono il piccante. "Bagnato?" La risposta dipende dal vestito. Il panino è sicuramente più buono bagnato, ma altrettanto sicuramente costringe alla tipica posizione del mangiatore stradale di lampredotto: gambe larghe, piegato in avanti, braccia ben lontane dal corpo. Mi piacciono i panini col lampredotto. Il loro tono da Alvaro il laido. Di solito, però, il piacere del lampredotto è turbato dai piccioni che ti beccano fra le gambe gli avanzi del precedente avventore. Oggi ho scoperto un nuovo mestiere. Lo scacciapiccioni. Un rumeno armato di scopa che scaccia i piccioni mentre mangi il panino. Fantastico. Speriamo non faccia la fine dei lavavetri.
martedì 3 marzo 2009
Lo scacciapiccioni
Riporto un curioso articolo, dal titolo "Lo scacciapiccioni", apparso sul blog ProfStanco - Un altro giorno da descrivere curato da un professore di diritto costituzionale "che scrive un blog che non dovrebbe occuparsi di diritto costituzionale":
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