sabato 30 aprile 2022
Trippa di razza
La razza della mucca nella trippa fa la differenza? È ancora tutto da dimostrare, ma intanto ho avuto il piacere di assaggiare una confezione di "Trippa delle vacche rosse" in barattolo. La storia dell'antica razza Reggiana, la "vacca rossa" appunto, si perde nei secoli: introdotta nella pianura padana dai Longobardi, era presente nelle stalle della contessa Matilde di Canossa e dei monaci benedettini, impiegata sia per trainare aratri e carri, sia per fornire il latte necessario alla produzione dei primi formaggi di grandi dimensioni. È solo però grazie allo spirito di iniziativa della famiglia Catellani - e del loro progetto di valorizzazione sfociato nella costituzione dell'Associazione Nazionale Allevatori bovini di razza Reggiana - che questa razza autoctona del Nord Italia, considerata la "mamma" del parmigiano reggiano, non è andata definitivamente estinta. I centotrentamila capi degli anni cinquanta nel giro di tre decenni erano infatti diminuti a poco meno di mille, essendo state le vacche rosse progressivamente sostituite da razze bovine estere con una maggiore resa di latte. Oggi l'azienda Antica Corte delle Vacche Rosse - a marchio "I sapori delle vacche rosse" - oltre allo storico e pregiato formaggio fatto solamente con latte di Reggiana e stagionato per un minimo di ventiquattro mesi, propone un ampio catalogo di prodotti a chilometro zero: da una ricca linea di latticini e formaggi freschi - ovvero yogurt naturale o alla frutta, panne cotte e creme di formaggio, caciotte anche aromatizzate, stracchino, mozzarelle, burro e ricotta - a passate di pomodoro, confetture di prugne, giardiniere con le proprie verdure, ragù di carne ed ovviamente la "Trippa delle vacche rosse".
La "Trippa delle vacche rosse" lascia favorevolemente impressionati fin dal primo assaggio, con una valutazione complessiva assolutamente positiva. Viene realizzata con maestria e passione e non ci sono dubbi: i pochi ingredienti naturali della ricetta si distinguono facilmente tutti al palato (sedano, carota, cipolla, passata di pomodoro). Non ci troviamo di fronte ad un prodotto industriale, questo è chiaro fin da subito. In particolare la trippa sembra essere stata mantecata al momento - con il burro anche questo di latte di vacca rossa (se dovesse essere necessario precisarlo) - e risulta ben cotta, tenera, e per niente gommosa. Insomma gustosa e saporita al punto giusto, tanto da non far rimpiangere una preparazione casalinga (scusa mamma!). Il giudizio finale? "Bona ma poca": mi è bastato il primo assaggio per accorgermi con dispiacere che il vasetto da 290 grammi non sarebbe stato sufficiente a rendere alla "Trippa delle vacche rosse" l'onore che si meriterebbe (cioè a farmi alzare da tavola satollo e soddisfatto): in casi come questi bisogna fare il bis, ed anche il tris.
giovedì 28 aprile 2022
Noi si va per il lampredotto
La Pizzeria S.M.S. San Polo in Chianti (tel. 055.855015, tel. 340.6716121), in provincia di Firenze, in collaborazione con la Squadra Cinghialai Incisa Il Banchetto San Polo organizza questo sabato 30 aprile e domenica 1 maggio "La Baccellata", una festa gastronomica con baccelli, formaggi ed affettati tipici toscani che apre alle ore 12 (il servizio pizzeria dalle ore 19:30) per chiudersi alle ore 22. Durante la festa vendita di porchetta, ficattole ma soprattutto lampredotto.
sabato 23 aprile 2022
Una scodella di trippa non si rifiuta a nessuno
Il Circolo Arci Bassa di Gussola, in provincia di Cremona, a grande richiesta replica per giovedì 28 aprile la serata conviviale intitolata "Una scodella di trippa non si rifiuta a nessuno". La trippa sarà la protagonista assoluta, accompagnata da un panino ed un bicchiere di vino ("Insomma, la felicità!") e sarà possibile gustarla sul posto presso la casa del popolo lombarda, che si trova in piazza Carlo Comaschi 41, oppure portarla a casa presentando un proprio contenitore. L'ingresso al Circolo è consentito solo con tessera Arci in corso di validità, mascherina e greenpass rafforzato.
sabato 9 aprile 2022
Alla corte di Mezzomonte
Domani e domenica il Circolo S.M.S. di Mezzomonte, situato sulle colline fiorentine in via Imprunetana per Pozzolatico 199, torna ad organizzare l'iniziativa Re Peposo, Comare Ribollita e Sor Lampredotto. L'appuntamento conviviale si articolerà sulla cena di sabato 9 aprile a cominciare dalle ore 19:30, e sul pranzo di domenica 10 aprile dalle ore 12:30. Oltre a peposo, ribollita e lampredotto si potranno degustare altri prodotti tradizionali, anche da asporto. Per partecipare è necessario il green pass. Per prenotazioni basta inviare un messaggio sms o WhatsApp al numero 353.4358020.
venerdì 1 aprile 2022
Basta fonduta!
Non ha badato a spese un facoltoso fiorentino in vacanza a Derfisch, sulle Alpi svizzere: stanco di vedersi propinare fonduta tutti i giorni ed entrato in piena crisi di astinenza da lampredotto, non ha esitato ad invitare nella sua baita isolata un noto trippaio del capoluogo toscano che - completamente spesato - lo ha raggiunto in elicottero portandosi dietro tutti gli ingredienti necessari per preparare un panino al lampredotto parecchio "fuori porta" e soddisfare così l'inconsueta richiesta.
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