lunedì 23 novembre 2020

Evento diffuso di Moncalieri, buona la prima

Si è concluso domenica l'Evento diffuso gastronomico autunnale moncalierese: il 7-8, 14-15 e 21-22 novembre sono stati infatti tre fine-settimana all'insegna del buon cibo e dell'eccellenza, con la volontà di promuovere le specialità gastronomiche del territorio, in assenza delle consuete fiere autunnali ad esse dedicate (la Fiera Nazionale della Trippa e la Fëra dij Subièt e Sua Maestà il Bollito) e nel rispetto delle normative igienico-sanitarie vigenti durante l'emergenza sanitaria. Una scommessa vinta, alla luce del buon riscontro che l'iniziativa ha riscosso. Sono proprio alcuni dei proprietari dei ristoranti di Moncalieri, protagonisti dell'evento con le loro ricette a base di trippa, salame di trippa, gran bollito misto e lardo di Moncalieri, a rilasciare dichiarazioni più che positive:
"Grazie a questo evento gastronomico abbiamo lavorato molto bene sia con le consegne a domicilio che con il servizio di asporto. È stato bello constatare in un periodo così complesso la volontà di creare rete tra quasi tutti i ristoratori del territorio, per valorizzare nel miglior modo possibile i cibi moncalieresi di grande qualità"
- Giorgio Picco, chef dell'Osteria e gastronomia La Cadrega
"Nei weekend le ordinazioni per i menù dei piatti tipici moncalieresi sono arrivate e anche numerose. Un’iniziativa senz’altro interessante, che porta attenzione a noi ristoratori in questo brutto periodo"
- Marco Albano, chef di Cà Mia ristorante Casa Albano
"Le ordinazioni, in quantità diverse nei tre fine-settimana, ci sono state e ci teniamo a ringraziare il Comune e l'Ufficio Commercio per il supporto e l'aiuto che ci hanno dato nel promuovere le nostre attività in questo momento difficile"
Davide Di Marzo, Ristorante pizzeria I Mascalzoni
"Quest'iniziativa ha senza dubbio contribuito all'incremento degli ordini ricevuti durante i fine-settimana: c'è stato un buon riscontro e ne siamo contenti"
- Paola Manni, Ristorante Antica trattoria della rosa rossa
Il Comune di Moncalieri ha voluto far sentire la sua presenza in un momento difficile per tutti, sostenendo un progetto che, con la collaborazione di Pro Loco Moncalieri, ha valorizzato anche quest'anno il forte legame fra il territorio e i suoi rinomati prodotti tipici. L'evento, in virtù delle normative entrate in vigore a pochi giorni dal suo inizio, ha subìto in corsa inevitabili variazioni che han visto eliminare tutti gli eventi di contorno, ma è stato comunque raggiunto l'obiettivo primario: sostenere le attività locali e dare a tutti la possibilità di gustare le specialità moncalieresi, con prelibate ricette a cura degli chef che hanno aderito. Angelo Ferrero, assessore al commercio e alle attività produttive, ha commentato: "Sono soddisfatto per l'ottimo punto di partenza di un evento alla sua prima edizione e nato in un periodo estremamente difficile e in continuo mutamento. Ringrazio tutti i ristoratori e le ristoratrici che hanno creduto e aderito al progetto, oltre a Pro Loco Moncalieri, sempre presente nelle attività della città". Un ringraziamento anche alle aziende specializzate di Moncalieri che producono ed esportano le materie prime alla base dei menù autunnali proposti in queste settimane: l'Associazione Macellai di Moncalieri, La Tripa 'd Muncalè ed il Salumificio del Castello. Ultimi, ma non ultimi... grazie ai ristoranti che hanno aderito all'Evento diffuso gastronomico moncalierese: Osteria e gastronomia La Cadrega, Cà Mia ristorante Casa Albano, Antica trattoria della rosa rossa, I Mascalzoni, Ristorante pizzeria Hotel Rigolfo, Ristorante Al borgo antico, Primopiano Gasthaus, L'Oragiusta.

venerdì 20 novembre 2020

Lampredotto al calduccio


Il chiosco Aurelio il re del lampredotto ha stipulato una interessante convenzione per il controllo annuale della caldaia di casa che include l'analisi dei fumi. Acquistando la manutenzione in offerta, proposta al prezzo conveniente di sessanta euro, si ricevono in regalo due pasti del valore di dieci euro (due panini al lampredotto, due bevute e due caffè) presso il trippaio fiorentino di piazza Tanucci. Per approfittarne basta chiamare lo 055.5071324 menzionando l'offerta "Aurelio il re del lampredotto".

giovedì 19 novembre 2020

Spicy Hot Pot pizza in edizIone limitata



La catena americana Pizza Hut ha recentemente lanciato sul mercato di Taiwan la Spicy Hot Pot pizza in edizione limitata fino al 14 dicembre, al prezzo di 479 dollari taiwanesi (circa 14 euro). Questa versione particolare - che si ispira alla ricetta della Sichuan hot pot cinese - è stata concepita in collaborazione con Tripodking, marchio specializzato in questo tipo di "fondue bourguignonne" asiatica da gustare soprattutto nel periodo invernale. Gli ingredienti della Spicy Hot Pot pizza di Pizza Hut includono trippa, tendini di manzo, polpette piccanti, pasta fritta (youtiao) e salsa al pepe di Sichuan per richiamare il gusto del brodo piccante.

lunedì 16 novembre 2020

Trippa e coronavirus

L'agenzia di notizie Reuters ha diffuso ieri un comunicato stampa segnalando che la Cina sta intensificando i test sugli alimenti surgelati dopo aver ripetutamente rilevato il coronavirus su carne e trippa bovina proveniente da Brasile, Bolivia e Nuova Zelanda. L'importazione da questi Paesi è stata subito interrotta, anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che il rischio di contagio da alimenti surgelati o dai loro imballaggi è basso. Le partite di trippa infetta sono state intercettate a Jinan, capitale della provincia orientale cinese dello Shandong. Più di settemilacinquecento persone, che hanno in qualche modo avuto a che fare col transito del carico, sono state testate ma sono risultate negative ai tamponi.

mercoledì 11 novembre 2020

Anche gli zombie mangiano la trippa



Nella sezione "La trippa al cinema" su TroppaTrippa.com ho aggiunto l'articolo "Zombie detective (con la passione per la trippa)" che presenta due episodi di una commedia a puntate di produzione coreana nei quali il protagonista, un morto vivente, ha un debole per la trippa ("Verrà mai il giorno in cui potrò mangiare stufato di trippa?" si chiede in una scena). All'articolo ho abbinato anche un conciso fotoromanzo basato sulle scene più memorabili dei primi due episodi.