martedì 26 dicembre 2023

Come ti cucino la trippa col paracetamolo



Secondo un articolo recentemente pubblicato sul quotidiano "The Citizen" in Tanzania è emersa una tendenza preoccupante: l'uso di pasticche di Panadol - un antidolorifico acquistabile senza ricetta in vendita anche in Italia - per rendere più veloce la cottura della zuppa di trippa. La trippa ha bisogno di sobbollire per ore a fuoco lento ma si può facilmente ottenere una trippa tenera in meno tempo con l'aggiunta di zenzero, di salsa di soia, di aceto oppure semplicemente utilizzando una pentola a pressione. Si è però sparsa la voce che aggiungendo due pasticche di Panadol nella pentola della zuppa si risparmi tempo e quindi legna da ardere. Il diffondersi di questo metodo dalle conseguenze potenzialmente pericolose ha subito allarmato sia il Tanzania Bureau of Standards che il dipartimento che sovraintende al controllo dei farmaci della Tanzania Medicines and Medical Devices Authority, visto che l'assunzione non regolamentata né quantificabile di paracetamolo aggiunto al cibo presenta alti rischi per la salute, in particolare per fegato e reni.

lunedì 25 dicembre 2023

venerdì 22 dicembre 2023

Trippa uruguayana in Cina



È di questi giorni la notizia apparsa sul quotidiano cinese China Daily riguardante la firma di nuovi protocolli di scambi commerciali nella ricorrenza del trentacinquesimo anno dall'apertura delle relazioni diplomatiche tra Cina e Uruguay. Uno dei protocolli riguarda nello specifico l'esportazione di trippa di manzo dall'Uruguay in Cina, che si stima svilupperà un giro di affari di circa centocinquanta milioni di dollari all'anno.

giovedì 21 dicembre 2023

Frattaglie fresche di stampa



Di recentissima pubblicazione, il libro della Giunti Editore "Frattaglie - Cucinare con cuore e cervello (e molto altro)" - che il giornalista ed enogastronomo Allan Bay ha scritto a quattro mani con la chef Marcelina Car - tratta del quinto quarto ma anche di guancia, zampe, testina, testicoli, coda e orecchie. Questo libro nasce con l'intento di far conoscere meglio tutte le frattaglie, insegnando ad usarle: strutturato in ventisei capitoli - ognuno dedicato ad un singolo ingrediente, dalla trippa allo stomaco di maiale, dal cuore all'intestino - nelle sue oltre duecento pagine riporta ricette italiane e straniere sia classiche che creative e d'autore. Il capitolo della trippa ne riporta ben sedici tra cui una insolita trippa con cosce d'anatra e ciliegie. Alla fine del volume anche una raccolta di ricette che prevedono l'utilizzo di frattaglie miste, tradizione alta e nobile, retaggio della caccia ancestrale. Le frattaglie, da sempre utilizzate in tutte le cucine del mondo, vivono oggi una forte crescita di attenzione che rende merito alla loro prelibatezza. Questo libro aiuta a scoprire o riscoprire le loro grandi qualità gastronomiche. Impreziosiscono l'opera le fotografie bellissime, forti e un po' brutali di Manuela Vanni.

domenica 10 dicembre 2023

Cena e presentazione libro sulla busecca



Giovedì 14 dicembre, presso la trattoria San Biagio di Orsenigo (Como), Emilio Magni presenterà il suo ultimo libro "La büsecca e altri saporiti mangiari delle vecchie osterie" edito da Mursia. Continua così il suo percorso narrativo sulla storia, cultura, tradizione e mangiari della "vecchia Brianza". Il programma della serata culinario-letteraria prevede alle ore 19 circa l'incontro con lo scrittore e la presentazione del libro, quindi chiacchere, calici e autografi alla presenza anche dell'attrice Rosanna Pirovano e del giornalista Christian Galimberti. Alle ore 20 circa inizio della serata gastronomica con antipasto brianzolo, tazza di busecca, acqua e caffè a 25 euro (chi non amasse la trippa o eventuali vegetariani possono richiedere un menù alternativo). La prenotazione ê obbligatoria chiamando lo 031.631047.

giovedì 7 dicembre 2023

Trippa e lampredotto a Vicchio



Durerà fino al 7 gennaio 2024 a Vicchio la Festa del tortello, del cinghiale e degli antichi sapori del Mugello. Il sabato e la domenica ed i giorni festivi si potranno mangiare numerose pietanze della tradizione: trippa, lampredotto, ma anche tortelli di patate, tagliatelle al cinghiale fatte a mano, lonza, zuppa di cipolle, lesso rifatto, bistecca, rosticciana e maialino al forno. La festa si svolge in locali coperti e riscaldati all'interno del Lago Viola, situato in Località Boccagnello a Vicchio di Mugello in provincia di Firenze. Tra i servizi a disposizione merita una doverosa menzione anche l'area camper gratuita. Per maggiori informazioni ed effettuare prenotazioni basta chiamare lo 055.0741103.

Ora in vendita a New York!



I due Quaderni di TroppaTrippa.com attualmente in lingua inglese - "The 99 recipe book" e "The little book of lampredotto" - sono da questa settimana in vendita sugli scaffali della libreria statunitense Kitchen Arts & Letters di New York. Si tratta di una libreria specializzata nella letteratura gastronomica con oltre dodicimila titoli in catalogo, provenienti da tutto il mondo e in molte lingue. Questa la scheda del Quaderno sul lampredotto e questa invece quella della ristampa del ricettario della United Cattle Products. Kitchen Arts & Letters effettua spedizioni in tutto il mondo.

mercoledì 6 dicembre 2023

Trippa per l'otto dicembre



Venerdì 8 dicembre L'Osteria della trippa di Roma resta aperta, proponendo a pranzo il gustosissimo menù "Trip" dedicato alla cucina romana per scoprire tantissimi piatti della tradizione. Gli appassionati della trippa possono cominciare con la zuppa di trippa e proseguire con la trippa alla romana, ma il pranzo prevede anche specialità come corallina e il formaggio, arancia condita, frittelle di cicoria, pane col pomodoro, pallotte cacio e ova, insalatina di cuore, reginette in umido cicerchie e verza, fettuccine coi durelli e coratella con i peperoni. Come dolce finale scelta tra zuppa inglese e crostata alle visciole. Il costo è di 35 euro a persona, comprensivo di pane e servizio (bevande escluse).

martedì 5 dicembre 2023

Trippa senza tasse a Cipro



Dal primo dicembre è entrata in vigore a Cipro l'aliquota zero dell'imposta sul valore aggiunto per i prodotti alimentari considerati essenziali, tra cui la trippa. La misura legislativa, delineata in un decreto del Consiglio dei Ministri cipriota del 17 novembre, oltre alle frattaglie si applica alla carne di bovini, ovini, caprini, pollame, coniglio e lepre, e ad una grande varietà di ortaggi. Questa iniziativa statale mira a rendere i beni primari più accessibili e convenienti per i consumatori.

lunedì 4 dicembre 2023

Dal nostro inviato a Zara

Leggendo che fra i numerosi stand del mercatino di Natale di Zara in Croazia, ve n'è quest'anno uno - il Kod Rođee ("La volpe rossa") - che propone un panino alla trippa mi sono subito incuriosito e, grazie al prezioso aiuto dello Zadar Tourist Board, sono riuscito a saperne di più.



Mario Vuksan, un giornalista locale con il quale sono stato messo gentilmente in contatto, ha scritto un breve reportage su questa specialità che, ringraziandolo di cuore, riporto qui volentieri:
In occasione di "Advent u Zadru" di quest'anno, il tradizionale evento invernale dell'Avvento che dura quarantacinque giorni, il ristoratore zaratino Vinko Fain ci ha sorpreso con un piatto davvero coraggioso decidendo di creare un panino con l'iconico piatto del brunch di Zara e di tutta la Dalmazia, la trippa alla dalmata. Dopo aver scaldato un panino per hamburger, ed averne spalmato una metà con salsa genovese e l'altra metà con salsa di pomodoro rosso, lo ha riempito con la trippa e con una quantità minima di salsa di cottura, aggiungendovi infine formaggio cheddar e rucola. Così ha avvicinato completamente questo piatto tradizionale all'idea dello street food e ci è riuscito. Fin dai primi giorni si è capito subito che per questo panino sarà necessario prenotarsi per tempo... Un'idea carina perché l'hamburger di Fain conserva il gusto caratteristico ed invitante del gulasch di trippa, popolare in Dalmazia, con qualche piccola modifica alla ricetta. Certo, la trippa qui in Croazia è la stessa del resto del mondo. Famosa e popolare ma anche controversa: o la adori o non ne puoi sentire nemmeno l'odore. Saranno i primi, proprio a Zara, a dire: "Ci sono due tipi di persone: gente normale e gente che non ama la trippa". Sebbene la ricetta base della trippa sia quasi la stessa in tutta la Dalmazia (il piatto è molto simile alla trippa alla fiorentina) con diverse aggiunte a volte può riproporsi in maniera differente. Gli appassionati ortodossi non vogliono alcuna modifica, mentre le persone più moderate preferiscono le patate che "raccolgono" il sugo. È diffusa anche l'usanza di cucinare la trippa con i piselli. In alcune località vicino a Zara i cuochi mettono nello stufato di trippa le cosce di maiale o di agnello per rendere la salsa gelatinosa. A Zara la trippa d'agnello - "dropcici" - è particolarmente apprezzata. Certo, si tratta di un ingrediente raro e per questo costoso: poche persone vogliono occuparsi della pulizia delle interiora di agnello, quindi il piatto è quasi in via di estinzione. Fortunatamente, la trippa di manzo è facilmente reperibile e può essere acquistata nelle locande e nelle taverne a Zara e dintorni. La versione street food di questo classico piatto è quindi decisamente gradita, così che le nuove generazioni possano conoscere il gusto di questo grande alimento e dei piatti che ne derivano.
La foto del mercato è di Iva Perinčić mentre quelle dello stand della Volpe Rossa e del panino alla trippa sono di Bojan Bogdanić.







sabato 2 dicembre 2023

Da Cesare la premiata trippa alla romana



L'edizione 2024 della guida "Roma e il meglio del Lazio" del Gambero Rosso - giunta al suo trentaquattresima anno di pubblicazione - ha premiato la trattoria Da Cesare di via del Casaletto per la migliore trippa alla romana. Il prezioso vademecum anche quest'anno ha catalogato le eccellenze gastronomiche della Capitale e del Lazio, evidenziando anche quei locali presso i quali trovare i migliori cinque piatti che sono il simbolo di Roma: trippa alla romana appunto, carbonara, cacio e pepe, coda alla vaccinara e polpette di bollito. Ai vincitori è andato il premio speciale "I Campioni della tradizione".
Da Cesare - Una trattoria di quartiere quella di Leonardo Vignoli e Maria Pia Cicconi sempre più apprezzata anche dalla critica italiana e internazionale per una cucina solidissima, tradizionale, centrata su ricette ben collaudate. Si parte con gli antipasti, su tutti i fritti. Tra i primi, abbiamo optato per un tonnarello baccalà e pecorino, preparato a modino, ma non mancano tutti i classici della romanità e tanti inserti stagionali, anche nei secondi. Eccezionale la trippa alla romana, piatto da non perdere per gli appassionati del genere. La carta dei vini è ricca di sorprese. Lo spazio esterno è piacevolissimo nella bella stagione.

mercoledì 29 novembre 2023

Torna Racconigi in trippa



Giovedì 14 dicembre la trippa, assieme al Real Cappone, torna protagonista a Racconigi, città in provincia di Cuneo famosa per aver dato i natali all'ultimo re d'Italia Umberto II. La tradizionale Fiera di Santa Lucia - nella quale è inserita la manifestazione "Racconigi in trippa" - apre i battenti alle sette del mattino in piazza Carlo Alberto e corso Principi di Piemonte con banchi natalizi e l'esposizione di macchine agricole. L'ala mercatale di via Costa ospiterà invece l'esposizione dei capponi, con premiazione dei capi più belli e, grazie a Confartigianato Cuneo, il mercatino delle eccellenze artigiane. Infine in via Augusto Levis e via Angelo Spada ci saranno le bancarelle dei produttori locali presenti grazie all'associazione Racconigincentro e Gian Eventi. "Torna anche quest'anno a Racconigi la Fiera di Santa Lucia, dedicata alla trippa ed al Real Cappone, eccellenze gastronomiche del territorio tipiche della stagione fredda. La manifestazione vedr à come sempre la collaborazione ed il coinvolgimento di tante realtà locali, tra cui gli allevatori del consorzio, i produttori locali ed i ristoratori racconigesi, che proporranno menù speciali a base di trippa e di cappone" commenta l'assessora al commercio e manifestazioni Annalisa Allasia.

martedì 21 novembre 2023

Ho assaggiato la bala d'asu!

L'amico Giancarlo Bertolino della Confraternita della trippa e della rustìa di Villanova Mondovì mi ha fatto scoprire un insaccato artigianale di trippa bovina a produzione limitata realizzato dalla Macelleria Revelli nel vicino paese di Monastero di Vasco, ad una trentina di chilometri da Cuneo, famoso fin dal Seicento per i suoi allevamenti di asini.



La "bala d'asu" - così si chiama questa specialità locale - deve il suo nome alla forma che assume l'impasto di carne di asino, mucca e maiale, una volta insaccato nella trippa di vitello: una forma piuttosto arrotondata che richiama appunto i testicoli dell'asino. Esistono documenti che attestano il nome di questa specialità sin dalla fine dell'Ottocento quando la "bala d'asu" costituiva il piatto tipico con cui festeggiare la ricorrenza dell'8 dicembre. Grazie alla vendita al pubblico della Macelleria Revelli - iniziata con Domenico, proseguita dal figlio Alessio e dai nipoti - è adesso però possibile gustarla in qualunque mese dell'anno.



Per la preparazione mi è bastato far bollire per trenta minuti la confezione sottovuoto con la "bala d'asu" precotta, quindi aprirla per tirarne fuori un insaccato di trippa a metà tra uno zampone ed un cotechino ma molto più magro, che ha riportato alla memoria altre due trippe ripiene, la "dressmaker tripe" inglese ed una versione simile preparata in Irak. Ma qui siamo nelle Langhe.



L'involucro di trippa di vitello, pazientemente cucita a mano, contiene un gustoso trito grossolano di carni di asino, mucca e maiale, condito con sale, pepe, noce moscata, erbe aromatiche e vino rosso. Accompagnata da un contorno di lenticchie preparato per l'occasione (grazie mamma!) e da un bicchiere di vino rosso, la "bala d'asu" è stata una piacevole sorpresa: per niente grassa, saporitissima, deliziosa. Il che mi ha fatto dimenticare per un attimo che la trippa era solo lì in funzione principalmente di contenitore: sottile, ben cotta ed esaltata se vogliamo dal sapore del macinato che racchiudeva. Una specialità che sono proprio entusiasta di aver scoperto e che proverò la prossima volta abbinata ad altri contorni, fonduta compresa.



Un piccolo appunto in chiusura di articolo per ricordare che la trippa usata come contenitore, piuttosto che come ingrediente principale di un piatto, non è una novità: la troviamo nello "shar tos" della Mongolia (burro trasportato nello stomaco bovino) o anche - senza andare troppo lontano - nel "su callu 'e crabittu" (formaggio sardo ottenuto dalla fermentazione del latte di capretto nel suo stesso abomaso). Ed ora anche nella "bala d'asu" della della Macelleria Revelli di Monastero di Vasco.

giovedì 16 novembre 2023

Sagra di trippa e... mandorlato



Il Comune di Lusiana Conco, in provincia di Vicenza - in collaborazione con Comitato paesano, Commercianti ed Esercenti, Museo diffuso di Lusiana, Circolo Fincati e con l'appoggio della Banca del Veneto centrale - organizza per sabato 25 novembre a Santa Caterina la Sagra della trippa e del mandorlato nell'ambito della Antica fiera franca. Lo stand gastronomico al coperto aprirà già dalle ore 9 del mattino per servire trippa, ma anche minestrone, strudel, cioccolata calda, vin brulé e marroni. Alle 10 poi appuntamento con la Santa Messa per la patrona della parrocchia, ed alla stessa ora sarà anche possibile assistere alla lavorazione del latte a cui seguirà la degustazione di tosella. Il pomeriggio del sabato viene dedicato ai più piccoli con un laboratorio con la lana di alpaca ed uno di falegnameria, seguito alle 14 dal truccabimbi ed alle 15 da uno spettacolo di magia. Dalle ore 16:30 alle 18:30 il programma della sagra prevede danze popolari vicentine per chiudere con una serata in musica a tutto volume con Dj Anthony e Dj Kappa dalle 20:30 fino allo scoccare della mezzanotte. Il giorno successivo lo stand gastronomico riapre per pranzo (ma gustare la trippa sarà comunque possibile tutti i giorni dal 20 al 26 novembre presso i ristoratori locali).

martedì 14 novembre 2023

Ricette di trippa italiane al campionato europeo



Saranno ben tre gli italiani in gara per conquistare il gradino più alto della sesta edizione del Campionato europeo delle frattaglie in programma questo 21 novembre a Rungis, alla periferia di Parigi, a venti minuti dall'arco di trionfo della capitale francese. In palio un primo premio di tremila euro; mille euro andranno al secondo classificato e cinquecento al terzo arrivato. Il concorso, alla sua sesta edizione, è indetto dalla confederazione dei Tripiers de France, organizzazione professionale che rappresenta una professione attiva a Parigi fin dal 1292 e che riunisce i produttori, i grossisti ed i trippai artigianali francesi.

Due dei tre sfidanti provengono dalla immediata provincia di Firenze, Bagno a Ripoli e Pontassieve per la precisione, e porteranno in concorso pollo e trippa della vendemmia (Stefano Frassineti) e trippa al profumo di zafferano fiorentino con verdure al vapore e pesto di bietole (Andrea Frassineti). Il terzo connazionale, che risiede a Parigi, presenterà un piatto di rognoni bianchi di gallo ai peperoni dolci di Altino (Enzo Franceschelli). Ad affiancare nella competizione i nostri alfieri del buon gusto vi saranno undici concorrenti dalla Francia, due dall'Irlanda, tre dalla Romania più la partecipazione speciale di uno chef dall'Azerbaijan.





Il Championnat d'Europe des produits tripiers - questo il nome ufficiale del concorso - si terrà presso l'Hotel Campanile Rungis-Orly nelle cui cucine i partecipanti martedì 21 novembre ricreeranno le loro ricette. Alla presenza di circa duecentocinquanta spettatori i piatti preparati verranno poi valutati da una giuria composta da sei personalità del settore gastronomico.

L'evento è possibile grazie al contributo dei partner che ogni anno permettono di organizzare questa iniziativa festosa e conviviale per promuovere le frattaglie: Interbev, Mapa Gourmet Strategy Mutual Insurance Rungis, Bord Bia - The Irish Food Board, Marché de Rungis: Rungis International Semmaris, Al Rungis Savetier, Société Générale, Novoviande, Sopraco NV, Choco.

venerdì 3 novembre 2023

La trippa di Napoleone



Mentre il fratello Luigi nella trippa ci faceva bagni curativi, Napoleone Bonaparte il 22 ottobre 1810 con tanto di decreto ufficiale indisse a Narzole una fiera che tutt'oggi - a distanza di oltre due secoli - continua a svolgersi in questo ridente paesino piemontese della provincia di Cuneo. La duecentododicesima edizione della Fiera napoleonica si svolgerà quest'anno il 10, 11, 12, 16, 17, 18 e 19 novembre e celebrerà in particolare porri, puciu (la nespola germanica) e cognà (una specie di mostarda dolce). Nel ricco programma di iniziative l'appuntamento per gli appassionati di trippa è domenica 19 novembre con la "colazione contadina saporita" alle otto del mattino che prevede trippa in umido ed in insalata (oltre ad acciughe al verde e al rosso), ed a mezzogiorno pranzo contadino con trippa (ma anche ravioli, spezzatino e cognà) presso il Palafiera di piazza Giovanni XXIII, pranzo per il quale bisogna prenotarsi entro giovedì 16 chiamando la signora Laura al 340.6424394.

domenica 29 ottobre 2023

A Barolo a tutta trippa



Erano anni che avevo in programma un giorno di partecipare alla sagra "A tutta trippa" di Barolo e quest'anno finalmente le stelle si sono allineate. Arrivato il sabato nel paese dove si produce uno dei vini più famosi d'Italia ho avuto modo di visitare con tutta calma il centro cittadino prima che l'indomani si riempisse di visitatori e bancarelle. Lo stand all'interno del quale troneggiavano i due pentoloni da utilizzare per la lenta cottura della minestra di trippa era già stato allestito.



Il piatto principale di questa festa paesana ha cominciato a cuocere fin dalle prime ore del mattino sotto la supervisione del vicesindaco che è anche il macellaio di Barolo. A partire dalle 11 di mattina è poi cominciata la distribuzione al pubblico.



La minestra di trippa della sagra di Barolo era la punta di diamante della lista dei piatti tipici disponibili e come tale veniva servita in una ciotola in ceramica e non in una fondina di plastica, il che, lasciatemi dire, ha esaltato non poco l'esperienza gustativa. Si tratta di una preparazione in bianco, senza pomodoro, ma ricca di verdure, calda e corroborante grazie soprattutto alla presenza di ceci e patate. Avrei preferito abbinarla ad un calice di Barolo, ma ho divuto ripiegare su un altrettanto delizioso bicchiere di Dolcetto visto che stranamente il vino a cui il paese dà il nome, non era nel menù della sagra.



La giornata è allietata da un quartetto che si aggirava tra i tavoli intrattenendo gli astanti con musica tradizionale piemontese.





Foto di rito infine con la gentilissima sindaco di Barolo e con gli amici della Confraternita dla tripa 'd Moncalè presenti alla sagra per far assaggiare a tutti il rinomato salame di trippa di Moncalieri.

martedì 24 ottobre 2023

Poster e sconti sulla trippa



In occasione della ricorrenza del World Tripe Day - la Giornata mondiale della trippa che viene festeggiata il 24 ottobre di ogni anno - ho preparato un poster che ho distribuito ai trippai fiorentini e non solo. Si tratta di un locandina, divisa in quattro sezioni come lo stomaco bovino, realizzata con la tecnica dell'infografica allo scopo di intrattenere i clienti con una raccolta curiosa di "numeri della trippa". A questa iniziativa si abbina poi uno sconto del 50% su tutti i tredici Quaderni della collana: visitando la pagina speciale ed esclusiva, non raggiungibile dal sito di TroppaTrippa.com, sarà possibile completare la propria collezione acquistando tutti i Quaderni a metà prezzo (5 euro invece di 10). L'offerta è valida fino a fine mese e come sempre le spese di spedizione sono incluse.

lunedì 23 ottobre 2023

Frattaglie che passione!



Questa settimana lo chef Andrea Perini torna a deliziarci con la serata "Frattaglie che passione!" - una degustazione gourmet che rende omaggio al cosiddetto "quinto quarto", parte preziosa e spesso trascurata dell'arte culinaria - con un menù che si articola su sei portate più entrée, acqua e caffè. La serata avrà luogo venerdì 27 ottobre con inizio alle ore 20:30 sulle colline intorno a Firenze nella splendida cornice del borgo rinascimentale I Vicelli, prestigioso resort nel Chianti che ospita il ristorante Al 588 di Bagno a Ripoli. Il costo è di 55 euro a persona (bevande escluse) e la prenotazione è obbligatoria (tel. 055.699059).

sabato 21 ottobre 2023

Anche la Romania pronta a festeggiare



Cosmin Dragomir è un giornalista, esperto gastronomo e sommelier rumeno che nel 2017 ha fondato GastroArt, la prima rivista specializzata nella storia culinaria rumena. Oltre ad aver pubblicato numerosi libri sull'argomento, contribuisce come scrittore a siti Internet dedicati al cibo ed appare regolarmente come ospite su podcast, in televisione ed alla radio. Come socio dell'Accademia della trippa, dopo aver istituito il Congresso nazionale rumeno della gastronomia e del vino, ha adesso organizzato per il 24 ottobre una serata a tema per commemorare la Giornata mondiale della trippa. Si tratta della prima celebrazione del World Tripe Day in Romania. L'evento avrà luogo presso il Rual Primul AproBistro a Bucharest. Dopo un benvenuto con un brandy delle distillerie Bran, il menù curato dallo chef Laurențiu Hairadin propone sei ricette di trippa provenienti da tre continenti, a cui ha aggiunto un piatto di trippa di maiale ed un dessert alle verdure. La degustazione propone dunque menudo, ramen giapponese con trippa, zuppa tuzlama, pacalpörkölt, trippa alla romana, callos a la madrileña, trippa di maiale, per chiudersi con la torta Apro (torta di carote e galangal, crema di fagioli bavarese con fave tonka, marmellata di pomodori). I piatti saranno accompagnati da vini Nasul Cavalerului, Nasul Contesei e Nasul Maestrului della cantina Serve. Il costo della serata è di 220 lei rumeni (circa 45 euro) e sono gradite le prenotazioni (tel. +40.0725.995974).

domenica 15 ottobre 2023

Tutti a scuola di morzello



Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, l'associazione Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro torna ad organizzare a novembre la "Scuola di morzello". Il "morzheddu" è il piatto di trippa per eccellenza del capoluogo calabro, che rappresenta soprattutto un fattore identitario della tradizione popolare catanzarese e che si gusta tradizionalmente nelle trattorie locali dette "putiche". Oltre ad una parte pratica, nella quale si tratternno ingredienti e metodo di preparazione del morzello, ci sarà una parte teorica, nella quale si darà spazio a cenni storici sul piatto, aspetti di igiene sanitaria, aspetti economico-organizzativi delle tradizioni gastronomiche locali, cenni storici sulla città di Catanzaro, preparazione e trattamento delle materie prime, aspetti sulla botanica del morzello, cenni sulla "pitta" (il pane tipico catanzarese nel quale si degusta il morzello), aspetti sui vini in abbinamento. Il corso - aperto ad un massimo di 20 iscritti - avrà una durata di dodici ore. Le lezioni si terranno il 3/4 novembre, il 10/11 novembre, il 17/18 novembre ed il 24/25 novembre a Catanzaro presso il complesso monumentale del San Giovanni, il ristorante Manfredi, il ristorante Vecchia Catanzaro, il laboratorio pizzeria Tortuga (via Risorgimento a Roccelletta di Borgia), ed il ristorante pizzeria InPrimi{s} al parco. La quota di partecipazione è di 150 euro a persona e le domande di iscrizione dovranno pervenire entro domenica 29 ottobre.

giovedì 5 ottobre 2023

Trippa e Barolo a fine mese



Domenica 29 ottobre, a cominciare dalle ore 11, ritorna a Barolo (Cuneo) la festa popolare "A tutta trippa". Durante la manifestazione vi saranno banchi d'assaggio con il minestrone di trippa e ceci - uno dei simboli della gastronomia langarola - preparato seguendo l'antica ricetta dalla macelleria salumeria Sandrone di Barolo, il salame di trippa presentato dalla Confraternita dla tripa 'd Moncalè ed altre prelibatezze autunnali come tartufi d'Alba, salumi e formaggi Dop, acciughe, polenta e salsiccia, castagne di Garessio, preparate dai "mundajè" del Consorzio per la valorizzazione e la tutela dei prodotti tipici dell'Alta Val Tanaro. La giornata sarà accompagnata dalle musiche popolari del duo Barot Band.

martedì 3 ottobre 2023

Conviviale del quinto quarto ad Ancona



La macelleria con cucina dello chef Mario Calvio, situata all'interno del Mercato delle Erbe di Ancona - in collaborazione con la sezione di Ancora e Conero di Slow Food - propone per venerdì 20 ottobre alle ore 19 "Mario V IV", una cena a base di frattaglie con un menù che prevede trippa, coratella di agnello IGP centro Italia, lingua con salsa e nervetti con pinzimonio (scottona bovino adulto razza marchigiana) affiancati da un contorno di cicoria ripassata. Alla cena viene abbinato vino Montepulciano bio De Angelis Corvi. Gli interessati possono prenotarsi direttamente presso la sede dello Slow Food entro lunedì 16. Il costo della serata à di 22 euro a persona.

mercoledì 20 settembre 2023

Presentata la Fiera nazionale della trippa 2023



Nela conferenza stampa odierna l'Assessore alle fiere e commercio Angelo Ferrero ed il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna hanno festeggiato il ritorno della Fiera Nazionale della Trippa, attesissimo appuntamento alle porte di Torino che si ripete dalla sua prima edizione del 2009, in programma quest'anno dal 30 settembre al 1 ottobre. L'iniziativa, istituzionalizzata dal 2017, è inserita stabilmente nel panorama fieristico della città, quest'anno aderisce a Gusto Festival, un calendario unico che racchiude le manifestazioni gastronomiche moncalieresi. Con il patrocinio ed un contributo economico, l'Amministrazione comunale sostiene quindi anche quest’anno la Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri e l'Associazione per la Valorizzazione della Trippa d'Muncalè onlus, organizzatrice della manifestazione, conscia, infatti, che l'evento sia portatore di valore per la città ed esempio delle sinergie che si realizzano a Moncalieri tra le istituzioni, le realtà territoriali e le sue eccellenze.

martedì 19 settembre 2023

Torna la serata dedicata al quinto quarto



La Trattoria San Biagio di Orsenigo organizza per questo giovedì, 21 settembre, una nuova serata culinaria dedicata al quinto quarto. Il menù di questa "cicchetteria con piccola cucina" comasca sarà come di consueto articolato sulle parti considerate meno nobili dell'animale, le parti nascoste e solitamente bistrattate che verranno esaltate con passione nella loro bontà e versatilità. Oltre alla zuppa lombarda di trippa (la busecca), il menù della serata offrirà la possibilità di degustare testa e nervi in insalata piccantina; scottatini di cuore; crostone, polmone, milza, mele e pecorino; osso, midollo e diaframma; cervella fritte e limone fermentato; vincisgrassi; gnocco di semola, parmigiano e ragù bianco di animelle; fegato alla veneta, carote e biete al burro; e coda in umido e polenta. Previsto anche qualche piatto più "tradizionale" per accontentare tutti. I posti sono limitati quindi la prenotazione è fortemente consigliata chiamando lo 031.631047.

sabato 16 settembre 2023

Pre-ordina il nuovo Quaderno di TroppaTrippa.com



Il nuovo Quaderno di TroppaTrippa.com è in cottura! Le ultime correzioni sono state approvate ed il tipografo ne ha assicurato la disponibilità entro la fine del mese. Nella serie che comprende ad oggi tredici pubblicazioni a tema (si tredici, avete letto bene), questo nuovo Quaderno è dedicato alla trippa alla moda di Caen. Si può scrivere un libro su una sola ricetta? Se la preparazione in questione sono le "tripes a la mode di Caen", la risposta è si. Questo piatto è diventato il simbolo non solo di Caen o della Normandia, ma della stessa nazione, nonostante la presenza in Francia di dozzine e dozzine di altre ricette tradizionali a base di trippa, tanto che esiste una confraternita della trippa – la Confrérie de gastronomie normande La Tripière d'Or – ed un concorso per il miglior piatto di trippa preparata secondo la moda locale. Durante le mie ricerche mi sono imbattuto in una quantità impressionante di materiale sulla trippa alla moda di Caen, segno dell’importanza di questa ricetta. In questo nuovo Quaderno di TroppaTrippa.com si parla dunque di una sola ricetta, ma accompagnata da un breve excursus storico e da una doviziosa raccolta di biglietti, etichette e cartoline pubblicitarie, ma anche canzoni, poesie, immagini d'epoca tutte dedicate a questo piatto. Le modalità per pre-ordinare fin da ora la vostra copia del nuovo volume "Troppa trippa: La trippa alla moda di Caen" al prezzo scontato del 20% (8 euro anziché 10 euro) potete trovarle qui e le spese di spedizione sono, come sempre, incluse.

giovedì 7 settembre 2023

La busecca nella schiscetta



Il gioco da tavolo Schiscèta è stato pubblicato da Demoela, società che sviluppa e distribuisce giochi in scatola studiati per divertire, educare e condividere tradizioni e peculiarità culturali delle diverse regioni d'Italia. Il nome del gioco si rifà al celebre portavivande che in Brianza gli operai usavano per tenere in caldo il cibo fino alla pausa del pranzo, ed è un facile gioco di carte, per divertirsi con amici e in famiglia, riscoprendo i classici della cucina brianzola, fra cui anche la busecca, la tradizionale zuppa di trippa della Lombardia. Ogni partita dura circa mezz'ora durante la quale da due a quattro giocatori pescando le 110 carte illustrate devono collezionare gli ingredienti per comporre i piatti di un tipico menù brianzolo (e, potendo, anche abbinarli al vino giusto): dalla cassoeula al risotto con la luganega, dagli asparagi con le uova alla busecca. Vince il giocatore con il punteggio più alto. Nel gioco Schiscèta la ricetta della "büsèca" richiede il possesso delle carte "trippa", "fagioli" e "salsa di pomodoro", tre degli ingredienti principali di questo delizioso piatto.

martedì 5 settembre 2023

Trippe a San Polo di Piave



Sono iniziati ieri a San Polo di Piave, in provincia di Treviso, i festeggiamenti del Settembre sanpolese che dureranno una settimana esatta. L'iniziativa, organizzata Pro Loco si articola su un ricco calendario di eventi con possibilità di pranzare e cenare presso gli stand gastronomici all'interno dello stadio comunale. Lunedì 11 settembre, ultima giornata del'evento, il menù si arricchisce offrendo le tradizionali trippe che - a cominciare dalle otto di mattina e per tutto il giorno - sarà possibile degustare accompagnandole da un buon bicchiere di vino rosso.

giovedì 31 agosto 2023

martedì 29 agosto 2023

Trippa e polenta bianca



La Pro Loco Val di Neva ed il Comune di Erli, in provincia di Savona, organizzano anche quest'anno per sabato 9 e domenica 10 settembre la Sagra della trippa e della polenta bianca. L'apertura degli stand gastronomici, che sono al coperto e situati presso il campo sportivo, sarà alle ore 19 ed il menù oltre alla trippa prevede polenta bianca al sugo di porri, polenta gialla al sugo di funghi, salsiccia, tomino alla piastra con pancetta, capocollo alla piastra e patate fritte rigorosamente non surgelate.

mercoledì 23 agosto 2023

Le trippe di Santa Rosa



Aperti oggi dalle ore 19 gli stand gastronomici al coperto della Sagra di Santa Rosa e della trippa, cominciata ieri martedì 22 agosto ed in programma fino a domenica 27 a Portobuffolè in provincia di Treviso. Nell'ambito di questa tradizionale sagra veneta sarà possibile degustare le famose trippe di Santa Rosa (patrimonio gastronomico di Portobuffolè) accompagnate da vini del territorio del Piave e del Livenza. Ricchissimo il programma delle sei giornate che prevede passeggiata storica in costumi medievali, musica dal vivo, ballo liscio ed esibizione di ballo con i campioni del mondo, spettacolo teatrale e gara di scopa e tresette. Per maggiori informazioni e prenotazioni basta chiamare il 335.7547927.

venerdì 11 agosto 2023

Tempo di matumbo

Dopo esserne venuto a conoscenza durante le mie ricerche sulle ricette africane di trippa, finalmente stasera ho avuto modo di assaggiare il matumbo, ovvero la trippa cucinata alla maniera keniota. L'occasione per aggiungere un altro importante capitolo al mio "Tour de tripe"® è stata una cena presso il ristorante Safari Njema di Seattle, nello stato americano di Washington, locale etnico che propone i piatti tradizionali del Kenya, primo fra tutti il pesce tilapia fritto e servito in bella vista.



La lunga attesa al tavolo - qui siamo lontani anni-luce dal concetto di fast-food - è valsa definitivamente la pena. Non solo il piatto è stato preparato al momento, ma la gentilissima proprietaria nonché chef Jane Kagira, persona affabile e squisita, ha espressamente cucinato proprio per me la versione del matumbo con trippa bovina anzichè quella più popolare che prevede l'uso di trippa di capra. Il tutto mi è stato servito con "ugali" (la tradizionale polenta di mais bianca non salata) ed accompagnato da "kachumbari" (un trito di pomodori, cipolle, cilantro e spezie) e dalla "tsavoh", una deliziosa e piccantissima salsa fatta in casa (e premiata dal quotidiano locale, il Seattle Times), che deve il proprio nome al parco nazionale che è una delle principali attrazioni turistiche del Kenya. Per un'esperienza più autentica, come contorno ho anche assaggiato il "sukuma" (un misto di spinaci e un tipo di cavolo nero nordamericano chiamato collard greens) che ho sempre visto accompagnare il matumbo.





Il matumbo, cotto alla perfezione, era delizioso. Si tratta in pratica di una trippa al pomodoro con pochissimi altri ingredienti e l'abbinamento con la salsa piccante, le verdure e la polenta lo ha reso un piatto unico, mai assaggiato prima. Data la preparazione "espressa" la consistenza del piatto era brodosa e magari avrebbe potuto beneficiare di un sugo fatto ritirare un po' di più sui fornelli, ma ciò non ha tolto nulla al gusto complessivo di questa specialità africana di trippa. Ritornarci sarà d'obbligo.