venerdì 9 luglio 2021

Degusto (e ritorno)

Svelato finalmente il mistero del nuovo locale fiorentino: sono decisamente partiti col piede giusto Lorenzo e Marco, i due simpatici gestori di Degusto, la fiaschetteria inaugurata il mese scorso in via Giampaolo Orsini a Firenze e che ho avuto finalmente modo di visitare di persona e con la calma dovuta.



Il locale si presenta subito accogliente - complice anche la naturale predisposizione dei proprietari alla familiarità con i propri avventori - ed arredato con gusto. I salumi appesi al soffitto e le tovagliette di carta gialla contribuiscono a conferire quel necessario tono rustico che ben si sposa con questa tipologia di ristorazione. Accanto alle classiche proposte studiate per accompagnare l'ampia scelta di vini (taglieri, primi piatti, salumi, formaggi) e tutte con ingredienti sapientemente selezionati, Degusto propone anche lampredotto e trippa alla fiorentina, sia al piatto che nella rosetta.



Il tegamino di lampredotto non si è fatto aspettare ed è arrivato bello caldo con la sua salsa verde fatta in casa ed il piccante, in questo caso non la salsa rossa che troviamo generalmente al chiosco ma un olio, anche questo casalingo, nel quale viene fatto macerare il peperoncino. Ho accompagnato il tutto - se mi passate l'eresia - con un calice di Traminer al posto del doveroso Chianti. Ma la serata era calda ed un bianco fresco ha fatto la differenza. L'idea era poi quella di proseguire la degustazione ordinando la trippa alla fiorentina, ma mi sono egregiamente distratto quando al tavolo accanto al mio hanno servito un crostone con crema di fave, pecorino e noci accompagnato dalla finocchiona: vederlo ed ordinarlo (e divorarlo) è stato tutt'uno. Per la trippa bisognerà ritornare, il che - credetemi - non sarà affatto una seccatura, anzi.

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